Le mani di Renzi sulla Nazionale Il giglio magico impone il Ct

Sembrava tutto fatto per Giampiero Ventura sulla panchina della Nazionale. Tavecchio era convinto della sua scelta, con l'ex allenatore del Torino in pole su tutti gli altri grazie alla mediazione di Marcello Lippi. Quest'ultimo dovrebbe tornare a Coverciano come direttore tecnico e a guidare gli azzurri doveva essere appunto Ventura. Mancavano solo la firma e piccoli dettagli.

Ma poi qualcosa sarebbe andato storto. Come scrive il Fatto Quotidiano, infatti, Tavecchio sabato scorso è andato a Palazzo Chigi per parlare di diritti televisivi. E dal giglio magico di Renzi sarebbe partito il suggerimento di non puntare su Ventura, troppo vecchio e poco mediatico, e di virare su Vincenzo Montella. Che oltre ad essere giovane è anche stato a Firenze come allenatore.

Un "consiglio" che, secondo le indiscrezioni del Fatto, Tavecchio avrebbe registrato e messo in atto. Tanto che Ventura ora non sarebbe più in cima alla lista dei possibili commissari tecnici. Ieri infatti, durante lo Sponsor Day, Ventura non era a Coverciano come programmato in precedenza.

Palazzo Chigi smentisce ogni ricostruzione: "In merito a ricostruzioni di stampa relative alla Nazionale di calcio - dicono fonti interne al Palazzo - si tratta di notizie destituite di ogni fondamento".

Ma anche il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, ha annusato la possbilità possibilità di vedere Montella in Nazionale: "Se il presidente e la Federazione decideranno di prendere un allenatore che si chiama Vincenzo Montella ce lo chiederà", ha detto piccato.