Alla presentazione del suo ultimo libro Controcorrente, Matteo Renzi ha annunciato che firmerà il referendum sulla giustizia dei Radicali. "Domattina alle 11.30 vado alla sede dei Radicali a Milano firmo i referendum sulla giustizia. Quando penso al referendum sulla giustizia non penso a Salvini ma ad Enzo Tortora", ha annunciato il leader di Italia viva. Renzi ha affondato il colpo: "È una guerra che dura da 30 anni, quella tra magistratura e politica, da Tangentopoli ad oggi. C'è una contrapposizione che arriva all'estremo con Bonafede, un dj più che un ministro".
L'ex premier ha lanciato una provocazione: "Va detto che non mi faccio tantissimi nuovi amici con questo libro, se mi querelano rinuncio all'immunità. Da boy-scout di provincia mi hanno fatto diventare un gangster internazionale". Quindi ha affrontato la vicenda Open: "È lo stesso procuratore che ha arrestato i miei genitori, portato a processo mio cognato, indagato me, manca la mia nonna che ha 101 anni. Di fronte a questo andazzo della giustizia domattina vado e firmo i referendum sulla giustizia".
Matteo Renzi è stato ospite anche di Nicola Porro a Quarta Repubblica, dove ha ribadito la sua idea: "Penso che ci siano tre grandi temi. Uno riguarda il vero problema, cioè il rapporto tra politica e magistratura. Nel mio libro scrivo che è un tema che ormai va avanti da 30 anni... Lo chiamo espressamente la 'guerra dei trent'annì, dal '92 ad 2021. Spero che questa guerra finisca con il nuovo Csm...". È tornato anche sul processo Open, definendo il tutto "una invasione di campo, questo sì". Quindi, ha aggiunto: "C'è un pubblico ministero di Firenze che vuole decidere le forme organizzative della politica, che è casualmente lo stesso del processo ai miei genitori, ma questa è una storia a parte. È il giudice che è andato a sequestrare i telefonini di quaranta persone perchè hanno finanziato la Stazione Leopolda e non si va a fare una cosa del genere".
Matteo Renzi, in conclusione del suo intervento di presentazione del libro ha avuto il tempo di fare un plauso: "L'Italia è diventata campionessa d'Europa con Mario Draghi.
Abbiamo un periodo di ripartenza economica che è alle porte, abbiamo un Paese che è produttore sano di bellezza. Abbiamo l'entusiasmo. Abbiamo tutto. Bisogna avere la forza di affrontare quei problemi incancreniti: la giustizia, la burocrazia e la tassazione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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