Migranti, la grillina insulta Salvini: "Fa il pirla con 49 disperati"

La fronda grillina è più viva che mai. E sul tema migranti continua a discostarsi dalla linea di chi, nel M5S, non vorrebbe rompere l'asse con la Lega. A dire il vero, i rapporti nella maggioranza di governo non sono mai stati tesi come in questio giorni. I 49 migranti delle Ong ferme al largo di Malta stanno creando un vero e proprio terremoto politico, con Di Maio e Conte pronti ad accogliere una quindicina di immigrati ("Non solo donne e bambini", è la novità) e Salvini che non intende cedere ("I porti restano chiusi"). Nel mezzo ci sono loro, i dissidenti grillini critici contro il ministro dell'Interno e le sue politiche migratorie.

Proprio oggi Elena Fattori, senatrice M5S con un provedimento disciplinare interno ancora aperto, ha dato atto a Conte e Di Maio di aver finalmente deciso di "battersi": "Meglio tardi che mai - afferma - ma bisognva farlo prima". "Pensare di dividere le famiglie prendendo solo donne e bambini è privo di senso - spiega a Radio Cusano Campus - sono famiglie che scappano da situazioni di guerra e torture. È molto pericoloso separare queste famiglie. Quale donna in una situazione del genere accetterebbe di entrare in un Paese sconosciuto con due bambini piccoli? E poi si pone il problema del ricongiungimento, creiamo tensione su tensione e questo non ha senso. Tutto l'impegno degli Stati nel comunicare sulla gestione di queste 49 persone costa di più che farle sbarcare".

La Fattori non nasconde di "dissentire" da Salvini. Tanto che ieri è arrivato pure a definire le sue scelte mosse da "pirla".

"Il ministro Matteo Salvini fa il pirla con 49 disperati - ha detto, come riporta Repubblica - senza affrontare "in maniera seria il problema dell'accoglienza dei migranti". E ancora: "Chiudere i porti per bloccare i flussi migratori è come chiudere gli ospedali per impedire di ammalarsi. Inutile, crudele e disumano. Una vergogna non solo italiana ma europea".