Continua inarrestabile il flusso di migranti diretti nel nostro Paese. In un messaggio pubblicato su Twittter, la ong Alarm Phone ha comunicato che una piccola imbarcazione con undici persone a bordo ha raggiunto la Sicilia. In questo caso, il natante sarebbe stato aiutato dalle forze armate di Malta, attraverso rifornimento carburante, a continuare il viaggio e a dirigersi verso le coste italiane. La ong spiega, inoltre, di aver ricevuto dall'imbarcazione una richiesta di soccorso ma che ad un tratto, erano stati persi i contatti. "Secondo un parente le 11 persone - scrive Alarm Phone - sono sopravvissute alla traversata e sono giunte in Sicilia. Ma non autonomamente dato che le Forze Armate maltesi avrebbero fornito benzina e detto alle persone di lasciare la loro SAR e andare in Italia".
Mentre l’Italia continua ad affrontare da sola l’emergenza immigrazione, Malta prosegue nella sua linea dura, nel disinteresse della comunità internazionale. I 27 migranti soccorsi dieci giorni fa, e che La Valletta non ha autorizzato a sbarcare sull'isola, si trovano ancora a bordo del cargo Etienne.
Nonostante il continuo arrivo di migranti in Italia, alcuni dei quali positivi al coronavirus, il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese sembra non vedere la situazione di emergenza. I numeri "non sono elevatissimi, certamente più alti dell'anno scorso, ma dovuti alla situazione di crisi economica e sociale della Tunisia. Abbiamo visto famiglie intere partire per cercare condizioni di vita migliori in Italia", ha affermato il ministro nel corso di una conferenza stampa dopo la riunione del Comitato nazionale ordine e sicurezza pubblica nella sede della Prefettura di Milano.
Eppure i dati parlano chiaro. Come rivela il dossier di Ferragosto preparato come ogni anno dal Viminale, e presentato durante la videoconferenza dallo stesso ministro, dal primo agosto 2019 al 31 luglio 2020 gli sbarchi di migranti in Italia sono stati 21.618, il 148,7% in più dello stesso periodo dell'anno precedente quando erano stati in tutto 8.691.
In un passaggio del suo intervento la Lamorgese sembra quasi alzare le mani ammettendo che la difficoltà di fermare i flussi. L'aumento degli arrivi di migranti sulle coste italiane registrato dal Viminale nell'ultimo anno, secondo il ministro, "è stato determinato da sbarchi autonomi, quindi difficilmente gestibili nel senso di fermarli in mezzo al mare, trattandosi di piccole imbarcazioni e gommoni", ha dichiarato ancora il ministro che poi ha aggiunto che "abbiamo avuto fino a 22 sbarchi autonomi in un giorno". Per la Lamorgese "bisogna sempre contestualizzare le situazioni oggi la Tunisia è in grave crisi, famiglie intere sono partite pensando di trovare migliori condizioni di vita in Italia". "Gli arrivi così numerosi, circa 15.000 persone- ha aggiunto- sono determinati da sbarchi autonomi difficilmente gestibili, nel senso di fermarli in mezzo al mare, erano piccole imbarcazioni, gommoni".
La Lamorgese ha, poi, ricordato la recente visita nel paese, 20 giorni fa preannunciandone un'altra per il prossimo lunedì Il problema "è quello di organizzare l'accoglienza in tempi di coronavirus, devono fare tutti la quarantena di 14 giorni", ha concluso il ministro.
Ma il leader della Lega, Matteo Salvini, non ci sta. "15.406 sbarchi dall'inizio dell'anno a oggi, contro i 4.261 dello stesso periodo di un anno fa: il fallimento di questo governo è nei numeri, mentre il ministro Lamorgese si vanta di aver controllato più di 20 milioni di italiani durante l'emergenza Covid", ha affermato l’ex ministro dell’Interno citando i numeri diffusi dal Viminale. "Pugno duro con i cittadini, inseguimenti e multe per chi va in spiaggia, balla o fa l'aperitivo- ha aggiunto Salvini-, carezze e porti aperti per Ong, trafficanti e clandestini.
E nessun segnale contro le mafie: con la Lega al governo, a Ferragosto lo Stato si presentava a San Luca in Calabria e a Castel Volturno in Campania. La Lamorgese dice che Milano è sicura: allora perchè ha organizzato il Comitato Nazionale per l'Ordine e la Sicurezza in città?".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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