La Sea Watch 3, nave battente bandiera olandese e di una Ong tedesca, mercoledì ha recuperato a 60 chilometri dalle coste libiche 65 migranti. Immediatamente, Matteo Salvini ha confermato che i porti italiani restano chiusi e che nessuno scende da "quella nave". Poi, durante la serata di venerdì, il ministro dell'Interno ha autorizzato lo sbarco di sette bambini con i loro genitori e di un uomo in precarie condizioni di vita. Così sulla nave restano 47 migranti.
Dopo lo sbarco, Matteo Salvini ha ripetuto a gran voce che i restanti migranti non sarebbero mai entrati in acque italiane. Le parole del ministro, però, sono state rispettate solo per qualche ora. Sea Watch 3, infatti, se ne è infischiata ed è entrata in acque italiane. Una sfida bella e buona al governo italiano. Adesso, la nave della ong si trova ferma davanti alle coste di Lampedusa e chiede (di continuo) di poter far sbarcare i 47 migranti che restano a bordo dell'imbarcazione.
Ma Salvini non vuole cedere: "Io ho detto: costi quello che costi, questo barcone non attracca e questi immigrati non scendono. Vediamo, tira e molla. Adesso questi hanno chiesto alla Capitaneria di porto di prendere gli immigrati a bordo e farli imbarcare noi. Col piffero". E sulla stessa lunghezza d'onda corre anche Giorgia Meloni. Durante la manifestazione di chiusura della campagna elettorale di Fratelli d'Italia a Napoli, la leader ha usato parole che lasciano poco all'immaginazione. "Se la Germania non riconosce la Sea Watch, allora la Sea Watch è una nave pirata - ha esclamato -. In tal caso, si fa sbarcare l'equipaggio e la nave si affonda. Sono norme di diritto internazionale".
La Meloni è un fiume in piena e non ci sta. Non vuole che l'Italia si pieghi a questa immigrazione selvaggia: "Perché se la Sea Watch è una nave tedesca raccoglie immigrati clandestini nel Mediterraneo e pretende di portarli in Italia? Le norme di Dublino dicono che lo Stato responsabile è quello in cui avviene il passaggio illegale, se la nave è tedesca è la Germania che li deve giudicare, valutare e se ne deve occupare, se pretende di portarli in Italia allora ho un problema con la Germania, a meno che la Germania non mi dica che non riconosce quella bandiera".
Nel suo lungo intervento, la leader di FdI ha anche espresso il desiderio di un nuovo governo con la Lega.
"Divorzio da Forza Italia? Io parlo di quello che sicuramente si può fare e quello che sicuramente si può fare è un governo a maggioranza Lega e Fratelli d'Italia - ha concluso -. Sicuramente Lega e Fratelli d'Italia già oggi possono avere da soli i numeri per un'altra maggioranza per governare".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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