I numeri della Fondazioe Migrantes certificano l'emergenza immigrazione e Federica Mogherini va in difficoltà. I dati infatti smontano quanto professato dalla sinistra in questi mesi sull'invasione di clandestini. Forse l'Alto rappresentante Ue non se lo aspettava, e così ha dovuto ammettere che "i numeri sembrano enormi".
Di fronte alle 58.829 domande di asilo presentate nel 2016, davanti agli sbarchi che alla fine di ottobre 2016 contavano 159.432 persone (+13% rispetto all'anno precedente) arrivate in Italia, Federica Mogherini ammette che "i numeri possono sembrare enormi". Eppure continua a dire che "sono numeri che possiamo gestire". Secondo l'Alto rappresentante per gli affari esteri dell'Ue, insomma, l'Italia non farebbe fatica a gestire le 58mila domande di asilo presentate nel 2016, sommate alle 83mila dell'anno precedente. Non avrebbe problemi a trovare un alloggo a tutti i migranti e a pagargli vitto e alloggio. Tutto bene. Tutto semplice.
Ma anche in questo caso, non è così. La Mogherini dice che "abbiamo le risorse, economiche ed umane" per gestire i flussi. In realtà a parole son tutti bravi a promettere fondi, il problema è trovarli veramente. Il ministero dell'Interno, per dire, da mesi non paga le Coop e le associazioni che si occupano di accoglienza degli immigrati. Non lo fa perché è alla canna del gas: i finanziamenti mossi dal governo stanno finendo e rifinanziarli all'infinito non è possibile. Anche perché spesso son soldi che sembrano buttati: le domande di asilo esaminate nel 2016 sono state 49.479 di cui appena il 36,1% ha avuto esito positivo. Anzi: ad essere precisi, come spiegato su IlGiornale, solo il 17,8% ha ottenuto lo status d rifugiato o protezione sussidiaria.
Il restante riceve un permesso di soggiorno speciale ("protezione umanitaria") messo a punto dall'Italia e regalato con molta facilità: parliamo del 18,3% dei migranti che con esito positivo. Più di quelli che diventano "rifugiati". In totale, quindi, il 76% dei migranti sbarcati in Italia non è tecnicamente un "profugo". Un numero che mette imbarazza pure la sinitra.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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