Andrea Zambrano
Bologna Una tragedia che forse non ha colpevoli. Ma che di certo, almeno con il senno di poi, si sarebbe potuta, dovuta evitare.
Il decesso- recita il referto medico- è avvenuto a causa del dissanguamento provocato da una ferita alla gamba. La mamma era uscita, in casa con lui c'era un altro bimbo di appena 3 anni. È morto così, ad appena 8 anni, il piccolo Alessandro D.R. Certo una orrenda fatalità, figlia però di tanta superficialità, distrazione, ignoranza. La disperazione piombata su una famiglia di origini africane che risiede a Bologna in un appartamento popolare, suona ora come un tardivo, inutile «mea culpa». Ad accorgersi delle condizioni disperate in cui versava il piccolo è stata la madre, una capoverdiana che nel rincasare con la figlia maggiore di 24 anni, ha trovato il figlio accasciato a terra esanime e la porta a vetri rotta.
Sul posto sono arrivati i sanitari del 118 di Bologna che hanno cercato di rianimarlo e la squadra antifortunistica. Purtroppo non c'è stato nulla da fare.
Alessandro era morto dissanguato. Sarà difficile stabilire l'esatta dinamica dell'accaduto. Ma sembra ormai con ogni certezza che il piccolo si sia ferito tagliandosi contro la porta a vetri. Forse un gioco finito male, o forse un incidente banale. Fatto sta che il piccolo dopo aver rotto il vetro della porta finestra ha iniziato a sanguinare, il taglio gli aveva reciso un'arteria che gli ha provocato una emorragia fatale. Il nipotino di appena tre anni che era con lui, il figlio della sorella 24enne, ha visto, forse ha intuito, nulla di certo poteva.
L'incidente è avvenuto intorno alle 13.20 al terzo piano di via Benini. È a quell'ora infatti che alcuni vicini del condominio hanno sentito il bambino emettere un urlo e piangere, senza dargli però peso. Non potevano immaginare che il bimbo fosse solo in casa col nipotino. Intanto dal supermercato vicino la madre rincasava e una volta aperta la porta si è trovata davanti al dramma. Dopo aver allertato il 118 è stata colta a malore e ora si ritrova ricoverata all'ospedale Sant'Orsola in stato di choc. Subito dopo l'arrivo dell'ambulanza, che non ha potuto fare altro che constatare il decesso, sono arrivati anche una Volante e il Pm di turno Antonello Gustapane che ora dovrà cercare di ricostruire l'esatta dinamica dei fatti. Non è escluso che sul corpo del piccolo Alessandro possa essere eseguita l'autopsia anche se il taglio e il vetro rotto in casa non sembrano lasciare molti dubbi su come siano andati i fatti. Secondo quanto si apprende dalla Procura il padre, originario del Senegal, al momento della tragedia era a Roma, dove lavora in ambasciata. L'uomo, avvertito da alcuni parenti si è precipitato immediatamente a Bologna.
Restano gli interrogativi lasciati aperti da
questa tragica fatalità. Perché, ad esempio, il piccolo non sia riuscito ad uscire sul pianerottolo per chiedere aiuto. E soprattutto: come può una madre lasciare in casa da soli due bimbi? La donna rischia di finire indagata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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