Morta in una chiesa nel bosco: è giallo

Il cadavere, rinvenuto da un passante, aveva ferite da arma da taglio. L'ipotesi di un omicidio

Morta in una chiesa nel bosco: è giallo
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Chi l'ha trovata, rannicchiata sul fianco in posizione fetale in una cappella diroccata in una zona di montagna in Valle d'Aosta, credeva che dormisse. Invece quella donna, probabilmente di nazionalità straniera e molto giovane, era morta. Forse vittima di un omicidio. Al momento non si sa molto di più. A tarda sera non erano state nemmeno diffuse le generalità della vittima, che dovrebbe avere tra i 20 e i 25 anni. Non risultano denunce di scomparsa.

Al momento è un giallo il ritrovamento del corpo in una zona impervia pressi della frazione Equilivaz, nel comune La Salle. Un luogo non distante da un villaggio disabitato da anni, in seguito ad una frana caduta diverso tempo fa, che si può raggiungere solo a piedi, camminando per una decina di minuti lungo una stradina di montagna dopo aver parcheggiato l'auto nei pressi di un ponte. Il cadavere era all'interno delle rovine di una ex cappella. Non si sa come la donna sia finita in quel posto poco frequentato e perché. Sono stati alcuni escursionisti, nel primo pomeriggio di venerdì, a trovarla. «Sembrava dormisse», hanno raccontato ai soccorritori. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del reparto operativo di Aosta che hanno effettuato i rilievi scientifici di routine. Ieri i militari hanno fatto un nuovo sopralluogo alla ricerca di ulteriori tracce. Sul corpo la giovane donna aveva alcune ferite, forse di arma da taglio. Accanto a lei c'era del cibo.

Sarà l'autopsia, che è stata già disposta dal magistrato e che verrà effettuata martedì, a chiarire le cause del decesso, per ora non chiare. Il corpo della donna si trova nella camera mortuaria del cimitero di Aosta. L'unico indizio è la presenza di un furgone bordeaux che era stato visto parcheggiato nei giorni precedenti in una vicina piazzola accanto a un ponte.

Le indagini sono coordinate dal pubblico ministero del capoluogo, Manlio D'Ambrosi, e non si esclude alcuna ipotesi, compreso l'omicidio. Soltanto il risultato dell'autopsia potrà chiarire se i segni sospetti presenti sul cadavere siano riconducibili a ferite di arma da taglio.

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