Nardella grida 'Allah Akbar', poi si scusa con i musulmani

Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, al Meeting di Rimini, si avvicina al collega Luigi Brugnaro al grido di 'Allah Akbar' poi chiede scusa ai musulmani e non alle vittime degli attentati

Nardella grida 'Allah Akbar', poi si scusa con i musulmani

Mentre la Spagna ancora piange i suoi morti, in Italia c'è chi fa dell'ironia gratuita. Dario Nardella, sindaco di Firenze, a margine di un convegno al Meeting di Rimini, si è avvicinato al collega Luigi Brugnaro, primo cittadino di Venezia, al grido di "Allah Akbar".

Nardella, evidentemente, ha voluto buttarla sul ridere davanti a una provocazione di Brugnaro. "Dobbiamo battere qui in Italia il terrorismo, stiamo alzando le difese, e io dico che se qualcuno si mette a correre in Piazza San Marco gridando 'Allah Akbar' in tre passi lo abbattiamo", aveva detto poco prima il sindaco di Venezia.

Fortunatamente, poco dopo, Nardella si è scusato e ha scritto su Facebook un post precisava che non era sua intenzione "offendere alcuna persona, né tanto meno la comunità musulmana né scherzare sulla sua religione, né evocare i tragici fatti di questi giorni". "Anzi, - prosegue il sindaco di Firenze - durante quel video prendevo le distanze dalle dichiarazione del collega Brugnaro sui musulmani rilasciate durante il suo intervento ad un incontro al Meeting di Rimini. Chi mi conosce e conosce la mia amministrazione sa il modo con cui dialoghiamo con tutte le comunità religiose, inclusa quella musulmana moderata, come testimonia anche il Patto di cittadinanza che per primi abbiamo siglato in Italia".

Giovanni Donzelli, il capogruppo di Fratelli d'Italia nel consiglio regionale toscano, ha, invece, attaccato Nardella per aver avuto tanto riguardo per la comunità musulmana e non aver speso una parola per le vittime delle stragi che in questi giorni hanno sconvolto l'Europa.

Donzelli ritiene che "Come ha giustamente sottolineato la presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, Nardella ha palesemente mancato di rispetto nei confronti di tutte le vittime degli attentati, un atteggiamento totalmente fuori luogo, inopportuno e da condannare", e si chiede "come può un personaggio del genere essere credibile a rappresentare i fiorentini e a emanare provvedimenti per garantire la loro sicurezza?". L'esponente di FdI ha, pertanto, definito Nardella "inadeguato e pericoloso a svolgere il ruolo di sindaco nella responsabilità che ha di agire per difendere Firenze dalla minaccia terroristica".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica