Il 3 marzo prossimo le primarie eleggeranno il nuovo segretario del Partito Democratico e la corsa, che ha già visto illustri defezioni sulle candidature, è entrata nel vivo e, di certo, non sarà priva di una certa veemenza.
Mentre i renziani, per volontà o costretti, si sono sparpagliati tra i numerosi big candidati (Martina e Giachetti), diventano quasi eclatanti, generando una certa suspance, i rumors di un riavvicinamento della componente ex Ds, fuoriuscita dal Pd (in primis Massimo D’Alema), verso il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti.
Le reazioni di una parte del vecchio gruppo della compagine governativa, guidati da Carlo Calenda, non si sono fatte attendere con un “botta e risposta” su twitter tra l’ex ministro dello Sviluppo Economico e Zingaretti, che ha finito con il coinvolgere anche l’ex premier Gentiloni ed il segretario Martina.
Nel frattempo il governatore del Lazio va avanti per la propria strada ottenendo un endorsement non di poco conto dalla componente degli orlandiani che conta il 20% dell’Assemblea del partito e che, dopo la rinuncia alla corsa per la segreteria di Cesare Damiano, si è ricompattata sull’unico
esponente del Pd che, allo stato attuale, è stato in grado di vincere uno scontro nelle elezioni con il M5S… ma non è detto che con un cambio ai vertici del partito non si possa pensare anche ad un cambio nelle alleanze.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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