Gli sbarchi in questa estate 2019 non conoscono sosta. Certo, con 3.126 arrivi dal 1° gennaio a ieri, siamo lontani mille miglia dai numeri spaventosi degli anni precedenti, che nel 2017 nello stesso periodo avevano registrato 85.211 nuovi arrivati, ovvero un + 96,33 % rispetto ad oggi, e nel 2018 un + 81,54% pari a 16.935 migranti arrivati, ma le cronache quotidiane parlano di sbarchi continui. Alcuni arrivano a bordo di barchini direttamente in spiaggia, cercando di dileguarsi bypassando i controlli sanitari e di identificazione, altri vengono intercettati in mare dalle motovedette delle nostre forze dell'ordine che li scortano fino in porto o li trasbordano per condurre i migranti sulla terraferma, dove sarà avviato l'iter di identificazione.
Così è accaduto per i 47 immigrati, tra cui 10 donne, che sono approdati nella notte tra lunedì e ieri a Pozzallo, nel Ragusano. In tutto erano in 53, intercettati in mare da una motovedetta della Guardia di finanza, ma per 6 di loro si è resa necessaria un'evacuazione immediata nel porto più vicino che era quello di Lampedusa, mentre gli altri, quasi la metà tunisini, sono stati condotti all'hotspot di Pozzallo, visto che quello di Lampedusa è stracolmo oltre la capienza. Tre dei 47 sono stati arrestati: due, tunisini, erano già stati espulsi dall'Italia per problemi di droga, per il terzo invece le manette sono scattate per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Tutti i tunisini, comunque, saranno rimpatriati.
Intanto, altri 44 immigrati, tra cui 4 donne e 3 bambini, sono stati presi a bordo della Alan Kurdi della Ong tedesca Sea Eye in zona Sar maltese. La Ong ha operato, questa volta, sotto il coordinamento di Malta ed è sull'Isola dei Cavalieri che dovrebbero sbarcare i migranti dopo che saranno trasbordati su navi maltesi per raggiungere la terraferma. Sbarchi anche in Sardegna, dove ieri mattina sono arrivati 13 presumibilmente algerini, ma non si esclude che possano esserci anche dei tunisini, tutti uomini adulti. Il barchino su cui viaggiavano è stato intercettato nelle acque davanti a Porto Pino. Sul posto sono arrivati i carabinieri per procedere con l'identificazione e poi i nuovi arrivati sono stati condotti al Centro di primo soccorso e accoglienza di Monastir, alle porte di Cagliari. Tra tutti gli ultimi sbarcati in Italia non ci sarebbero questa volta minori non accompagnati né con famiglie.
In totale i minori non accompagnati arrivati dal 1° gennaio a ieri sono 394 a fronte dei 3.536 del 2018.Intanto la Libia ha liberato 350 migranti che erano rinchiusi nel centro di detenzione di Tajoura, quello colpito la settimana scorsa da un raid dell'aviazione del generale Khalifa Haftar causando 53 morti.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.