"Niente Barbie alle bambine". La nuova battaglia della Boldrini

Niente pentole e bambole alle bambine: ecco la nuova ideologia di Laura Boldrini. La replica della Lega: "Presa dalle battaglie ideologiche..."

"Niente Barbie alle bambine". La nuova battaglia della Boldrini

A leggere le dichiarazioni fatte da Laura Boldrini, sembra che in Italia in questo periodo i partiti non sappiano di cosa parlare. Come se non ci fosse lo spettro di una crisi di governo, o l'inflazione galoppante, o una guerra nel cuore dell'Europa, la crisi economica ecc. ecc. No, sembra che in Italia ci si annoi a tal punto che i politici, pur di parlare, siano costretti a dare indicazioni ai genitori su quali giocattoli far usare ai propri figli. Ebbene sì, la piddina Boldini si è lasciata andare a esternazioni che lasciano un po' il tempo che trovano, sia per contenuti che per il momento storico nel quale sono state fatte.

"È la cultura che deve cambiare: bisogna iniziare nelle scuole a cambiare a non dare alle bambine le pentoline e le Barbie ma a farle sognare in grande e dare anche a loro le astronavi e il meccano smettere a queste distinzioni. C'è un lavoro enorme da fare", ha detto Laura Boldrini a margine di un convegno lo scorso sabato. Il video è stato rilanciato da Matteo Salvini: "Boldrini e Pd, se non ci fossero bisognerebbe inventarli". Probabilmente, l'esponente dem è rimasta ferma a molti, moltissimi anni fa e da decenni non si aggiorna su quali siano i giochi per i bambini. A riportarla in una dimensione realista ci ha pensato Laura Ravetto, che ha commentato: "Volevo comunicare alla Boldrini che io da piccola avevo Barbie astronauta. Forse l'esponente Dem, presa dalle sue battaglie ideologiche, non si è accorta che anche le Barbie hanno imparato a pensare in grande". La deputata della Lega, responsabile del dipartimento Pari opportunità del Partito, ha fatto notare all'ex presidente della Camera che, forse, ad avere stereotipi è lei, non i genitori che assecondano le richieste delle proprie figlie e dei propri figli.

Laura Ravetto, poi, ha aggiunto: "Crescere con bambole e pentolini, non ha portato me, come tante altre donne, ad abdicare alla carriera. Se le può interessare, adoravo anche il dolce forno, ma a casa cucina mio marito. Lasciamo le bambine giocare con quello che più gli piace, e preoccupiamoci, piuttosto, di dare loro gli strumenti per accedere ad ogni tipologia di studio e lavoro. Questa è la vera emancipazione, che piaccia o no alle progressiste".

Inoltre, se una bambina ha la passione per i fornelli e inizia a giocare con "le pentoline", come le ha chiamate l'esponente del Pd, chi le dice che un giorno quella bambina non diventerà una chef? O, per l'idea della Boldrini, quello non è sognare in grande?

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