Mascherine all'aperto e discoteche: cosa ha deciso il governo

Proroga dell'uso delle mascherine all'aperto e chiusura delle discoteche: il Consiglio dei ministri vara le nuove norme contro il coronavirus

Mascherine all'aperto e discoteche: cosa ha deciso il governo

Palazzo Chigi ha convocato il Consiglio dei ministri, il primo dopo l'elezione del presidente della Repubblica. All'ordine del giorno c'erano le leggi regionali e varie ed eventuali, ma anche l'esame sulle misure contro il Covid e aggiornamenti sul Pnrr. "Ci sarà un buon clima e continueremo a lavorare", ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D'Incà, arrivando a palazzo Chigi.

L'applauso a Sergio Mattarella

Da quanto si apprende, all'inizio del Consiglio dei ministri c'è stato un lungo applauso per Sergio Mattarella, riconfermato al Quirinale. Ringraziamento espresso al presidente della Repubblica anche da Mario Draghi: "Vorrei prima di tutto salutare insieme a tutto il Governo l'elezione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e ringraziarlo per la decisione di rimanere per un secondo mandato. Le priorità che ha espresso - la lotta alla pandemia e la ripresa della vita economica e sociale del Paese - sono le stesse del Governo".

Le norme contro il Covid

Dalle prime indiscrezioni saranno prorogati per altri dieci giorni l'obbligo di mascherine all'aperto e la chiusura delle discoteche. I locali da ballo, quindi, potranno riaprire nel weekend che precede San Valentino. L'orientamento del governo era quello di prolungare il tutto fino al 14 febbraio ma pare che il ministro della Lega Garavaglia abbia fatto notare che il giorno di San Valentino sarebbe stato difficile far rispettare il distanziamento sociale. Il premier Mario Draghi si sarebbe detto d'accordo e a quel punto si è rivisto il timing. Basterà un'ordinanza del ministro Roberto Speranza.

Nel prossimo Consiglio dei ministri di mercoledì 2 febbraio arriverà anche il nuovo decreto Covid che prevede anche novità sulla quarantena a scuola. Tra le questioni aperte c'è anche quella della durata del Green pass per chi ha fatto anche la terza dose di vaccino.

Il Pnrr

Sul tavolo del governo anche il Pnrr, per il quale Mario Draghi si dice soddisfatto. In apertura del Cdm, il presidente del Consiglio ha dichiarato: "Voglio anche esprimere la mia soddisfazione per i dati sulla crescita che sono usciti oggi -6,5% nel 2021. Sono il prodotto della ripresa globale, ma anche delle misure messe in campo dal governo, a partire dalla campagna di vaccinazione e dalle politiche di sostegno all'economia".

Il premier ha aggiunto: "L’erogazione della seconda rata, in scadenza al 30 giugno 2022, presuppone il conseguimento di 45 traguardi e obiettivi per un contributo finanziario e di prestiti pari a 24,1 miliardi di euro. In vista della realizzazione dei suddetti traguardi e obiettivi chiederei, nei prossimi giorni, a tutti i ministri di indicare dello stato di attuazione degli investimenti e delle riforme di competenza, segnalando l’eventuale necessità di interventi normativi e correttivi connessi alla realizzazione dei suddetti obiettivi e traguardi".

Mario Draghi ha aggiornato anche la

seduta del Consiglio dei ministri riguardo al Pnrr a mercoledì 2 febbraio, che "sarà dedicato a una puntuale ricognizione della situazione relativa ai principali obiettivi Pnrr del primo semestre dell'anno".

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