La procura di Palermo era tornata a chiedere l’archiviazione il mese scorso, ma nel giro di pochi giorni il gip l’ha respinta, ordinando la celebrazione di un’udienza in cui valuterà il da farsi e che si terrà il 30 marzo.
L’indagine riguarda le assunzioni di Sicilia e-Servizi, la partecipata regionale amministrata dall’ex pm Antonio Ingroia. L’azienda cura i servizi informatici per conto della Regione e, con l’avallo della giunta regionale in carica nel gennaio 2014, aveva effettuato alcune assunzioni ritenute illegittime "ma obbligate - ha più volte spiegato Ingroia - anche da sentenze della magistratura del Lavoro".
Con Ingroia sono sotto indagine il presidente della Regione, Rosario Crocetta, il rappresentante dell’organismo di controllo dell’azienda, Mariano Pisciotta, gli ex assessori Antonino Bartolotta, Ester Bonafede, Nelli Scilabra, Michela Stancheris, Patrizia Valenti e Dario Cartabellotta. Ad essere assunti furono i dipendenti del socio privato di Sisev (Sicilia e-Servizi), che avevano fatto vertenza all’azienda. I pm avevano proposto l’archiviazione, l’estate scorsa, "contro ignoti", ma il gip l’aveva respinta, imponendo di iscrivere nel registro degli indagati tutti i personaggi coinvolti. Secondo il nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza, ci sarebbe stato un notevole danno complessivo per l’Erario, valutato 2 milioni 257 mila euro.
Nei giorni scorsi i pm avevano riproposto l’archiviazione, sostenendo che dopo le nuove indagini non erano emersi elementi tali da consentire di affrontare un processo con ragionevoli probabilità di condanna degli eventuali imputati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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