L’autobus di Fico, l’utilitaria (neanche italiana) di Di Maio e il taxi di Giuseppe Conte, solo per citarne alcuni. Oggi, la retorica anti casta e anti sprechi del nuovo governo, specialmente del Movimento 5 Stelle, si arricchisce di un nuovo capitolo. Che ha sempre a che vedere con i mezzi di trasporto e che ha come protagonista proprio il nuovo presidente del consiglio.
Già, perché il nuovo premier è volato in Canada per il G7 a bordo di un volo di Stato, ma i grillini assicurano di aver fatto di tutto per organizzare la trasferta oltre Altantico con normali voli di linea. Insomma, come farebbe l’italiano medio. Però, alla fine, si sono dovuti arrendere e si sono trovati costretti a rivolgersi a un aereo “blu” di Stato per volare da Roma a Charlevoix, in Quebec, per incontrare i grandi del mondo.
Conte e l'aereo di Stato
Almeno per questa volte, niente presidente del consiglio seduto tra la gente normale, il potere in mezzo al popolo, come piace tanto dire ai grillini.
Lo staff del Movimento 5 Stelle ci tiene anche a sottolineare che Conte non ha certo preso l’Airbus A340 voluto da Matteo Renzi e che questo volo “privilegiato” sarà praticamente un’eccezione. Infatti "per le prossime volte, soprattutto nelle tratte più brevi, Conte prenderà i voli di linea".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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