"Ora più donne nella task force di Colao". Così Giuseppi si aggrappa alle quote rosa

Il premier incalzato dalle elette Pd. Come se il problema fosse quello...

"Ora più donne nella task force di Colao". Così Giuseppi si aggrappa alle quote rosa

La task quota o la force rosa o le Colao's Angels. Tra un'emanazione di decreto e una conseguente spiegazione del decreto, tra le chiusure, le riaperture, il bollettino della protezione Civile, il Pil, le fregate a Trump e le fregature da tutti gli altri, Giuseppe Conte ha dovuto occuparsi anche di donne. Mai lo avrebbe detto. Eppure... Dopo varie insistenze da parte di celebri signore (il tema ha occupato da Lucia Annunziata a Lilli Gruber, alla 27esima ora del Corriere della Sera), è stato costretto a rivedere la composizione del comitato tecnico guidato da Vittorio Colao e ad annunciare: «Nella fase 2 ci saranno più donne nel comitato tecnico e nella task force di Colao». Sono talmente in tanti, aggiungiamo noi, che possiamo «buttarci» dentro anche qualche donna, in più. Questo sembrava un po' il discorso sotto traccia alla sua rassegnata resa. Al momento, infatti, il comitato annovera solo Elisabetta Camussi (professoressa di Psicologia sociale all'Università degli Studi di Milano «Bicocca»), Filomena Maggino (professoressa di Statistica sociale all'Università di Roma «La Sapienza») e Mariana Mazzucato (economista romana, cresciuta negli Stati Uniti, con doppio passaporto, attualmente direttrice e fondatrice dell'Institute for Innovation and Public Purpose presso l'University College London). Quindi si corre ai ripari, che come sempre hanno il sapore del «contentino», della paternalistica pacca sulla spalla, del più figo della scuola che «ti degna» di uno sguardo. E quindi ieri, per i corridoi della scuola Italia, il gettonatissimo Giuseppe ci ha degnate: «Oggi stesso chiamerò Vittorio Colao per comunicargli l'intenzione di integrare il comitato di esperti che dirige attraverso il coinvolgimento di donne le cui professionalità - sono certo - saranno di decisivo aiuto al Paese», ha precisato il premier aggiungendo di essere rimasto molto colpito dall'appello di alcune senatrici. Professionalità talmente decisive che infatti le aveva quasi dimenticate durante la fase 1. Il presidente del consiglio ha anche aggiunto che il potenziamento «in rosa» della task force sarà solo un primo passo. «Nelle prossime ore» ha infatti spiegato «chiederò al capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, di integrare il comitato tecnico-scientifico con un'adeguata presenza femminile. Analogo invito rivolgo anche a tutti i ministri affinché tengano conto dell'equilibrio di genere nella formazione delle rispettive task force e gruppi di lavoro».

La richiesta di una maggior parità (di genere) nella gestione della crisi era arrivata nei giorni scorsi, da 16 senatrici e anche in una lettera aperta scritta da diverse associazioni e donne impegnate nella battaglia per la parità, a Conte e Colao. E ieri Giuseppe della Terza E, ha acconsentito, con solerzia e vigore. Tanto che ci ha subito assaliti il dubbio: che la force, non conti un task?

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