I margini di trattativa si faranno sempre più stretti. Il possibile governo guidato da Mario Draghi si troverà subito ad affrontare lo spinoso tema della pensioni, soprattutto se al Partito democratico e Italia Viva si aggiungeranno Movimento 5 Stelle e Lega. Proprio i partiti dell'esecutivo gialloverde hanno varato la sperimentazione triennale di quota 100, che consente di anticipare la pensione a 62 anni di età con 38 di contributi. L'ex governatore della Banca centrale europea si troverà a un bivio: rinnovarla oppure cambiare totalmente strada? Sta di fatto che una soluzione va trovata rapidamente, visto che dal primo gennaio 2022 la finestra degli sconti si chiuderà e dunque si tornerà ai precedenti paletti con un balzo di ben 5 anni: da 62 a 67 anni.
La Ragioneria sostiene che la spesa pensionistica aumenterebbe - da qui al 2070 - di 6 punti percentuali di Pil qualora quota 100 dovesse diventare permanente. La riforma Fornero - sempre stando alla Ragioneria - ha messo in sicurezza i conti dell'Italia e ha assicurato una "minore spesa previdenziale per 60 punti di Pil in termini cumulati entro il 2060", si legge su La Repubblica. Ancora oggi l'Unione europea continua a spingere per intraprendere la strada tracciata dal provvedimento dell'ex ministro del Lavoro. Secondo la Cgil alla fine della sperimentazione si saranno spesi 14 dei 21 miliardi stanziati, con un risparmio di 7. Ovviamente alla luce della legge Fornero viene chiesta flessibilità. L'emergenza Coronavirus e la crisi di governo hanno provocato lo stop per superare lo "scalone". I giallorossi stavano ipotizzando "quota 102", con 64 anni più 38 di contributi.
"Quota 100 fino al 2022"
A chiedere invece di restare sulla linea di quota 100 è Matteo Salvini che, in vista delle imminenti difficoltà economiche tra cui lo sblocco dei licenziamenti, ha messo tutti in guardia: "Tanti imprenditori saranno costretti a rinunciare a qualche collaboratore, quindi toccare quota 100 e alzare l'età pensionabile in un anno come questo, o il prossimo, mi sembrerebbe un errore clamoroso. L'allungamento fino alla fine del 2022 di quota 100 è a costo zero". Tuttavia tiene a precisare che non si tratta di una questione dirimente e non negoziabile. "Ci siederemo al tavolo con il professor Draghi e ne parleremo", ha fatto sapere il leader della Lega.
Il pressing del Carroccio potrebbe però non portare a un esito positivo. Le prime indiscrezioni lasciando intendere che una soluzione potrebbe essere trovata mediante il potenziamento degli strumenti di flessibilità già esistenti: ovvero opzione donna (in base al calcolo contributivo dell'assegno per l'intero periodo di attività) e Ape social (pensione a 63 anni per disabili e lavoratori che svolgono mansioni gravose). Per prorogare il sistema di quota 100, essendo una sperimentazione del triennio 2019-2021, sarebbe necessaria una nuova copertura finanziaria.
Come scrive Il Messaggero, l'impatto è limitato per il primo anno (401 milioni) per poi crescere nei successivi: poco meno di 1,9 miliardi sia per il 2023 sia per il 2024, mentre nel 2025 si tocca 1,4 miliardi e infine 700 milioni nel 2026. Il totale ammonterebbe a circa 6 miliardi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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