Orso attacca escursionista: ferite al braccio e alla testa

Un orso ha attaccato e ferito un uomo mentre stava passeggiando in Val di Sole, in Trentino

Orso attacca escursionista: ferite al braccio e alla testa

Un orso ha attaccato e ferito un uomo mentre stava passeggiando in Val di Sole, in Trentino. L'aggressione è avvenuta ieri su un sentiero della vallata, dove il malcapitato stava camminando in compagnia del suo cane.

Erano da poco passate le 8 e i due erano nella zona di malga Mandriole in Val di Rabbi a circa 2.000 metri. Non era la prima volta che si trovavano in quella parte del Trentino. A un certo punto si sono trovati faccia a faccia con l'animale.

L'orso a quel punto ha aggredito l'uomo, ferendolo a un braccio e alla testa. Immediatamente il poveretto ha chiesto aiuto ed è stato trasportato in ospedale a Cles, dove i medici lo hanno ricoverato e nelle prossime ore verrà operato. Sulla vicenda sta indagando il Corpo forestale provinciale trentino e i carabinieri.

Il problema degli orsi e come gestirlo in Trentino è sentito da tempo e vede contrapposte la posizione di chi vorrebbe la loro protezione e chi invece lamenta pericoli per la sicurezza degli esseri umani. Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti e l'assessore all'agricoltura e foreste, Giulia Zanotelli, hanno fatto sapere che stanno seguendo la vicenda da vicino e che saranno fatti tutti gli approfondimenti necessari per capire come possa essere accaduto e come si possano scongiurare in futuro fatti analoghi.

«Ho segnalato la gravità di questo ennesimo episodio al ministro all'Ambiente, Pichetto Fratin - ha fatto sapere Fugatti - con l'impegno di tenerlo costantemente aggiornato e l'invito ad affrontare assieme un problema che non può più essere tenuto in sospeso».

Nel sito della provincia di Trento dedicato ai «Grandi carnivori» ci sono consigli e indicazioni oltre che le mappe degli avvistamenti di orse con cuccioli e una dove sono localizzati tutti gli orsi monitorati da un radiocollare.

Sono proprio loro che per istinto attaccano, per proteggere la prole.

Per evitare incontri a sorpresa con questi animali, il consiglio è di fare del rumore ogni tanto o parlare ad alta voce, soprattutto se si è soli e nel bosco c'è scarsa visibilità. Se si è in compagnia del proprio cane, è fondamentale poi tenerlo tutto il tempo al guinzaglio, perché se libero potrebbe incappare o rincorrere l'orso, causando una reazione che porta poi l'animale ad attaccare.

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