La pace secondo Mosca: "Pronto un attacco su larga scala"

Kiev prevede un'offensiva su tutto il fronte. I russi: "Ucciso un foreign fighter italiano"

La pace secondo Mosca: "Pronto un attacco su larga scala"
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Altro che tregua, dialogo, trattative e men che meno pace. In Ucraina tutto continua come prima: i russi colpiscono senza tregua le città, mettendo ancora nel mirino edifici civili. Mentre i vertici continuano in maniera astratta a parlare di «pace», l'esercito lancia missili e droni a ciclo continuo. Le ultime città colpite la notte scorsa sono state Dnipro, dove si contano 4 vittime e Kryvyi Rih, città natale di Zelensky, dove un missile balistico contro un palazzo ha causato 8 feriti. Ma non finisce qui. Perché secondo i servizi di intelligence ucraini, la Russia di Putin sarebbe pronta a lanciare una nuova offensiva su vasta scala nelle prossime settimane. Ecco il dialogo secondo il Cremlino.

Secondo Kiev, il copione russo è sempre lo stesso: aumentare gli attacchi per mettere all'angolo l'Ucraina e rafforzare la posizione in vista di negoziati sempre più teorici visto ciò che accade sul campo. La strategia, secondo gli analisti di Kiev, spiegherebbe in pieno perché Putin stia cerando di rallentare e posticipare il dialogo, nonostante la spinta che sta arrivando dagli Stati Uniti di Trump. Il Cremlino starebbe infatti preparando di attaccare il fronte su vasta scala e i riscontri di questa operazione sarebbero stati confermati anche da altre intelligence europee. «Hanno bisogno di tempo fino a maggio, tutto qui. Stanno preparando azioni offensive sul fronte che dovrebbero durare dai sei ai nove mesi, quasi tutto il 2025», spiegano gli analisti ucraini. I principali obiettivi sul campo sono quelli di riprendere il controllo del Kursk, rafforzarsi nella Regione di Belgorod dove gli ucraini spingono e prendere il controllo logistico di tutta la regione di Donetsk in modo da poterla rivendicare in fase negoziale.

«La Russia si sta facendo beffe degli sforzi di pace del mondo, sta trascinando la guerra e perpetrando questo terrore perché non sente ancora alcuna pressione reale», ha accusato Zelensky. «I nostri partner sanno cosa può aiutare, che tipo di pressione, e dipende dall'America, dall'Europa, da tutti coloro che nel mondo vogliono una diplomazia efficace», ha aggiunto. La surreale ma ormai abituale replica di Mosca è che è «l'Ucraina ad aver aumentato il numero di attacchi alle infrastrutture energetiche russe».

E in serata due notizie: l'attacco russo all'ospedale militare di Kharkiv chd ha danneggiato l'edificio dell'ospedale e le strutture residenziali, lasciando diverse persone ferite, secondo lo Stato maggiore delle Forze armate dell'Ucraina; e la morte, annunciata dalla Tass, che cita Vladimir Rogov, il presidente della commissione per la sovranità della Camera della Federazione russa, di Yuri Previtali, foreign fighter italiano di 30 anni che combatteva per l'Ucraina.

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