Il Pd "tiene famiglia"

Dal marito della Madia al padre della Boschi e non solo. Ecco tutti i casi di familismo al governo e nelle "regioni rosse"

Il Pd "tiene famiglia"

Che fine ha fatto la lotta al familismo? Di certo, stando a quanto sostiene Francesco Storace, non è di casa alla Regione Lazio. Il leader de La Destra, che attualmente è vicepresidente del consiglio regionale, attacca il presidente Nicola Zingaretti di aver favorito la società di produzione cinematografica di Mario Gianani, marito del ministro Marianna Madia. Ma questo, secondo quanto scrive il Tempo, è solo (forse) l’ultimo caso. Come non ricordare il caso della Banca popolare dell’Etruria, di cui il padre del ministro Maria Elena Boschi è stato vicepresidente fino al commissariamento e in cui lavora anche suo fratello? La ministra liquidò la faccenda con un tweet: "Il governo su proposta di Banca d’Italia ha commissariato Banca Etruria. Smetteranno di dire che ci sono privilegi?".

E come ci si può dimenticare di Antonella Manzione? Prima comandante dei vigili urbani a Firenze e poi a Palazzo Chigi come capo dipartimento affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio, mentre il fratello Domenico era stato sottosegretario all’Interno durante il governo Letta. In Liguria, invece, troviamo Luigi Merlo, marito della candidata alle regionali di primavera Raffaella Paita, nel ruolo di presidente dell’Autorità portuale di Genova.

A Montecitorio troviamo il deputato Gregorio Gitti, eletto con Scelta Civica e di recente passato nel Pd renziano, imparentato con il banchiere Giovanni Bazoli, suo suocero. Matteo Colaninno, infine, è figlio di quel Roberto patron della Piaggio, di cui risulta esserne ancora il vicepresidente.

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