"La legge sulla cittadinanza per gli immigrati di seconda generazione deve essere approvata". Il disegno di legge sullo ius soli è fermo a Palazzo Madama da oltre un anno e mezzo. Ma ora il Pd prova a far sponda con la sinistra radicale (Mdp e Si) per accelerare la pratica e svendere la cittadinanza italiana a figli degli immigrati. Da calendario, il disegno di legge approderà nell'Aula del Senato a partire da giovedì prossimo. E già si preannuncia uno scontro durissimo. "Così regalano la cittadinanza ai migranti e poi magari il diritto di voto - ha commentato Matteo Salvini - loro vogliono il voto degli immigrati, perché gli italiani li votano sempre meno, anche nelle regioni 'rosse' come l'Emilia e la Toscana".
Oggi, in conferenza stampa, una rappresentanza dell'associazione "italiani senza cittadinanza", ricevuta al termine dell'incontro con i giornalisti, dal presidente del Senato Pietro Grasso, ha chiesto al parlamento un'accelerata sull'approvazione dello ius soli. "Pensare di votare in due giorni quello che non si è votato in questi mesi è un'ingenuità o una furbizia per cui punterei ad arrivare in Aula anche senza relatore", ha spiegato la senatrice Mdp Doris Lo Moro, pur avendo lei stessa il compito di riferire in assemblea sul disegno di legge a cui sono già stati presentati migliaia di emendamenti e che si trova ancora in Commissione Affari costituzionali, dove sono previste anche due sedute notturne. In assemblea, a partire appunto da giovedì prossimo, "ci sarà qualche giorno da lavorare" sulla legge che, a suo dire "comporta paure del tutto ingiustificate".
La Lo Moro non auspica che si arrivi al voto di fiducia. Ma non lo esclude del tutto. "Questa è una legge di civiltà in linea con il diritto romano", ha sottolineato Loredana il presidente del gruppo Misto, Loredana De Petris. "Le vecchie norme non sono più adeguate - ha spiegato l'esponente di Sinistra italiana - noi siamo qui per dire che ci sono le condizioni per arrivare in Aula e per fare in modo che il ddl registri numeri più ampi dell'attuale maggioranza". In Aula, però, la sinistra troverà un centrodestra pronto ad alzare le barricate contro una legge che rischia di svendere la cittadinanza italiana. "L'obiettivo della sinistra è dichiarato - ha tuonato Elvira Savino, capogruppo di Forza Italia in commissione Politiche Ue alla Camera - farci invadere dagli stranieri, concedere loro la cittadinanza italiana per farli poi diventare suoi elettori".
"La smania ideologica della sinistra di trasformare l'italianità in una pratica burocratica è il riflesso di quello stesso zelo multiculturalista che sta trasformando il Paese in un grande centro d'accoglienza a cielo aperto - ha fatto eco il deputato di Forza Italia, Luca Squeri - si rischia di stravolgere, ed in molti casi ribaltare, i valori su cui si basa l'identità del nostro tessuto sociale e questo non lo possiamo permettere".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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