L'ex ministro del Lavoro, Elsa Fornero di fatto non accetta la riforma che si appresta a varare il governo e che potrebbe definitivamente cambiare il sistema previdenziale italiano. Ai microfonici dei "Lunatici" su Radio Due, la Fornero va all'attacco: "Non si può fare una controriforma delle pensioni senza considerare la realtà demografica del Paese, abbassando l'età pensionabile le pensioni saranno minori, così si dà vita ai nuovi poveri del domani". Poi l'affondo sui gialloverdi che stanno studiando il sistema a "quota 100" che potrebbe permettere una uscita anticipata dal lavoro: "Quella che ora si propongono di realizzare - ha spiegato - è una controriforma delle pensioni ma in ballo non c'è solo il presente, ma ciò che accadrà un domani. Il domani di chi oggi è giovane e di chi deve addirittura ancora nascere", sottolinea. "L'argomento è complesso si possono confezionare tante piccole cose, sostenendo poi che si è smontata la riforma Fornero, senza che questo sia vero e senza far star meglio gli italiani".
Parole dure che hanno innescato la reazione dei pentastellati che hanno messo nel mirino l'ex ministro: "La Fornero ha ancora il coraggio di parlare per dire che non si può abbassare l'età pensionabile come invece vogliamo fare con la Manovra del Popolo. Lei che ha sulla coscienza milioni di italiani e che con la sua riforma lacrime e sangue ha creato i poveri di oggi. Il superamento della sua legge è certo, come è certa l'introduzione della pensione di cittadinanza che aumenta la pensione minima a 780 euro. Loro hanno causato lacrime e sangue per i comuni cittadini, ma hanno lasciato i vitalizi e le pensioni d'oro per i privilegiati.
Con la Manovra del Popolo faremo esattamente il contrario. Aiutiamo i deboli e eliminiamo i privilegi dei potenti. La Fornero, Monti, Letta, Renzi sono solo un brutto ricordo", ha risposto l'attuale ministro del Lavoro, Luigi Di Maio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.