Quella delle pensioni sarà indubbiamente una delle tematiche più calde di questa campagne elettorale, che si preannuncia infuocata non soltanto per le temperature estive. In mancanza di interventi sulla questione politica c'è l'ombra della legge Fornero, che a gennaio rischia di tornare e di cambiare l'attuale sistema. Uno scenario che il centrodestra vuole assolutamente evitare, anche perché nel programma condiviso viene sottolineata la necessità di flessibilità in uscita dal mondo del lavoro e accesso alla pensione.
Il piano della Lega
In tal senso la Lega continua a sostenere l'importanza di arrivare allo stop definitivo della legge Fornero, visto come un pericolo reale per i lavoratori italiani che dovrebbero aspettare diversi anni prima di andare in pensione. Il Carroccio vuole rendere strutturali Quota 41, opzione donna e Ape sociale. Sistemi che vengono giudicati alternativi alla riforma Fornero e per cui non ci saranno problemi in materia di sostenibilità: "Grazie a Quota 100 è stato eliminato il bacino creato dalla legge Fornero che per molti anni ha impedito alle persone di andare in pensione".
A comunicarlo sono Claudio Durigon (responsabile dipartimento lavoro della Lega) e Federico Freni (sottosegretario all'Economia), secondo cui gli interventi proposti dalla Lega consentiranno di giungere alla cancellazione definitva della riforma del governo Monti. In tal modo il Carroccio intende garantire "maggiori spazi ai giovani in cerca di primo impiego" e permettere "a 800mila persone in un triennio di godersi il meritato riposo dopo una vita di sacrifici, così come hanno già fatto in 400mila grazie a Quota 100".
Salvini contro la sinistra
Il superamento della legge Fornero grazie a Quota 41 è uno dei punti principali di Matteo Salvini, che ha iniziato la campagna elettorale dedicando grande attenzione al tema delle pensioni. Lo stop in via definitiva rientra anche nel lancio della campagna leghista attraverso l'hashtag #Credo, contenente tutte le urgenze indicate dal Carroccio (come ad esempio pensioni, immigrazione, fisco, flat tax e sicurezza).
Nei giorni scorsi si è scatenato uno scontro politico che ha toccato anche le pensioni, con il leader della Lega che ha sferrato un duro attacco alla sinistra: "Per Letta e il Pd le priorità sono droga libera e cittadinanza facile. Per me e la Lega, le priorità sono meno tasse (flat tax) e più lavoro (stop legge Fornero). Ci vediamo il 25 settembre".
Un attacco diretto al Partito democratico, che nel suo programma ha inserito priorità come l'utilizzo
personale della cannabis, il ddl Zan (legge contro l'omotransfobia), il riconoscimento del matrimonio egualitario, lo Ius scholae (cittadinanza per gli stranieri) e una legge sul fine vita.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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