"Questa storia del tariffario è una bugia, una sciocchezza colossale". Ai microfoni di Radio Cusano Campus, la candidata Pd alle elezioni europee Pina Picierno replica alle polemiche seguite alla raccolta fondi che ha lanciato per finanziare la sua campagna elettorale. Un crowdfunding - così si chiama in gergo - che dà la possibilità a chi lo desidera di versare sul conto corrente dell'esponente dem una cifra che va da pochi centesimi a 50 euro per un kit penna e block notes, 100 euro per un caffè con lei e 500 per una cena in sua compagnia. Iniziativa per la quale è stata derisa e offesa sui social, anche con insulti sessisti.
Lei si difende così: "Ho avviato, come fanno tante persone che non hanno padroni e grandi finanziatori, una campagna di crowdfunding, come quelle che hanno promosso Obama, Sanders e tante personalità. L'hanno usata anche Giachetti e De Luca. È una modalità di raccolta fondi dal basso, si può donare anche un euro", precisa Picierno, candidata per un secondo mandato a Bruxelles con il partito democratico. E poi osserva: "Siccome l'ha fatta una donna è diventata subito un'occasione per lanciare insulti sessisti. Se ho chiesto 100 euro? Non è assolutamente vero". Eppure, cliccando qui, sembra proprio il contrario. Infatti, per "un caffè con Pina", è richiesto un contributo minimo di 100 euro. "Ti aspetto ad una mia iniziativa così da poterti ringraziare di persona davanti ad un caffè", si legge sul sito derev.com. E ne servono almeno 500 per una "cena di sottoscrizione con Pina Picierno".
I 100 euro per un caffè? Una fakenews. Non esiste nessun tariffario. E infatti querelerò chi mi ha offeso con battute sessiste. Si tratta solo di #crowdfunding: un metodo trasparente di finanziamento, dove con piccole donazioni, anche 1 €, si può sostenere una battaglia politica pic.twitter.com/AJ4Ng3PD0K
— Pina Picierno (@pinapic) 5 maggio 2019
Ma lei tira dritto e parla di fake news. "C'è una tendenza a utilizzare la diffusione di false notizie e la denigrazione degli avversari come strumenti di lotta politica. È arrivato il momento di dire basta a questa roba che fa orrore.
Gli insulti sono arrivati anche da donne", spiega l'eurodeputata Pd, spiegando che il commento "per una notte d'amore, la Picierno quanto chiede?" è arrivato da un'esponente M5s di Caserta. "Guarda caso - conclude Picierno - gli insulti peggiori mi sono arrivati da simpatizzanti grillini".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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