Polonia, spuntano le case riservate ai cattolici. "Qui un ambiente basato sulla fede in Dio"

L'idea sembra rispondere ai valori del partito di governo. "Diritto e Giustizia"

Polonia, spuntano le case riservate ai cattolici. "Qui un ambiente basato sulla fede in Dio"

Non si vende a ebrei e musulmani. Ma neppure a protestanti o induisti. Succede a Lomianki in Polonia, dove lo sviluppatore Przystan sta costruendo un complesso di casette con giardino riservate ad acquirenti di comprovata fede cattolica. «Przystan, un patrimonio di famiglia» si legge nel cartellone pubblicitario. Nel complesso residenziale nulla è stato lasciato al caso. L'intera area è stata consacrata prima dei lavori di costruzione, ogni casa ha il suo santo patrono e nelle fondamenta è stata murato un medaglione del santo o un rosario, spiega il canale televisivo polacco Tvn24. Lo sviluppatore sottolinea invece che il complesso residenziale è dedicato «alle famiglie che condividono valori comuni» e la volontà di costruire «un ambiente basato su un solido fondamento che è la fede in Dio». Per rafforzare il senso di una comunità relativamente chiusa verso l'esterno, ma ben concentrata sullo stare insieme fra persone il più simili possibile, il progetto prevede anche «un club per bambini, un punto di asilo nido, un parco giochi, un'area ricreativa, uno spazio per gli incontri della comunità e una cappella; e infine anche un luogo di silenzio e la preghiera, cioè un oratorio». La consegna delle casette è prevista ad aprile 2022. La notizia ha colpito gli stessi media della Polonia: Lomianki non è un remoto centro della profonda provincia polacca - dove forse un villaggio per cattolici non avrebbe molto senso - ma è un centro a due passi dal confine nord della capitale «e ci vogliono solo 15 minuti in auto per raggiungere la più vicina stazione della metropolitana», conferma anche il sito web di Przystan.

In un paese da 38 milioni di abitanti, largamente cattolico, con 120mila luterani, 15mila ebrei (erano 3,5 milioni nel 1939) e la percentuale di musulmani più bassa d'Europa (lo 0,1% della popolazione secondo la Brookings Institution), le casette di Lomianki sembrano rispondere a quella voglia di Dio, patria e famiglia ben interpretata dal partito cattolico tradizionalista Diritto e Giustizia che guida la Polonia dal 2015 con venature euroscettiche e nazionaliste. Ma quello che oggi è considerato un esperimento potrebbe essere solo il primo di un futuro lungo elenco di villaggi a tema. A Tvn24 lo ha spiegato Konrad Plochocki, dell'Associazione polacca dei costruttori edili. E lo si vedrà soprattutto nel mondo degli affitti i cui regolamenti sarebbero molto flessibli, ha aggiunto. È il caso questo di un altro gruppo di casette in Slesia, al confine con Germania e Repubblica Ceca. Qua sei unità immobiliari sono state destinate a famiglie senza poppanti, bambini o ragazzini.

Il contratto di affitto è riservato solo a maggiorenni che si impegnino a non avere figli; e nel caso in cui la cicogna si posasse sul loro tetto per portare un neonato, il contratto sarà automaticamente rescisso. A spingere verso questa clausola, ha spiegato l'architetto Piotr Pyrtek, sarebbe stata la mancanza di infrastrutture o spazi nel complesso residenziale da dedicare ai bambini, che sono stati quindi esclusi in partenza.

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