Preso il finto chirurgo: era in un albergo a Marghera

Politi esercitava la professione ma aveva solo la terza media. Era ricercato anche a Hong Kong

Preso il finto chirurgo: era in un albergo a Marghera
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È finita la fuga del falso chirurgo estetico che aveva ingannato pazienti e aziende sanitarie, in Italia e all'estero, per anni. Matteo Politi, 43 anni, aveva la terza media ma da 15 anni si spacciava per chirurgo estetico, ingannando aziende ma anche e soprattutto ricchi clienti stranieri, arrivando ad esercitare, senza nessun titolo, anche a Hong Kong e in Romania. Proprio in Romania il suo caso era venuto alla ribalta, con la magistratura che dopo alcune denunce lo ha processato e condannato per truffa e ha emesso un mandato di arresto europeo. Politi, che nel frattempo aveva cambiato il suo nome in Luigi, era stato segnalato a Honk Kong o comunque in Oriente, invece è stato trovato ieri mattina a Marghera, vicino a Venezia, dove gli uomini del Nucleo investigativo dei Carabinieri lo hanno arrestato mentre si trovava in un albergo dove aveva trovato lavoro sotto falso nome.

Il mandato di arresto europeo emesso dall'Autorità Giudiziaria romena, prevede per il finto chirurgo una pena di 3 anni e 4 mesi di reclusione dopo la condanna definitiva in quel Paese per i reati di truffa e falsificazione di documenti. Eppure Politi, per anni, è sempre riuscito a farla franca. Nel nostro Paese e in giro per il mondo, il falso medico ha avuto in cura di centinaia di pazienti raccontando a tutti di essere un esperto in «cosmetic and aesthetic medicine». Non solo, le sue capacità truffaldine gli hanno permesso di convincere delle sue capacità i dirigenti di ben sei strutture sanitarie in quattro diverse regioni. Nonostante fosse denunciato per esercizio abusivo della professione, non si era mai fermato, mettendo parzialmente nei guai anche un suo omonimo, lui però realmente medico e totalmente estraneo alla vicenda.

Politi era riuscito nel tempo a costruirsi un nome di un certo prestigio nel campo della medicina estetica, vendendosi a diverse cliniche di molti paesi esteri, con una fama avvalorata anche da svariati attestati, tutti rigorosamente falsi. I medici romeni però, non erano convinti e, insospettiti, hanno allertato l'autorità giudiziaria del loro paese, che ha così aperto le indagini e il processo per truffa. Le vicende finite in tribunale a Bucarest riguardano l'attività romena di Politi, un periodo che va tra il marzo ed il dicembre 2018.

Secondo quanto ricostruito, il truffatore avrebbe ingannato almeno nove persone qualificandosi come uno specialista in chirurgia plastica, riuscendo a eseguire interventi in cinque strutture sanitarie a Bucarest e ottenendo per questo profitti per decine di migliaia di euro.

Adesso, dopo il blitz, è stato portato in carcere in attesa che venga sbrigate le procedure relative all'estradizione in Romania dove sconterà la sua condanna.

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