Quegli scandali a sinistra. La lezione tradita di Sassoli

David Sassoli è morto l'undici gennaio del 2022 e, un anno dopo, è prevista l'uscita in libreria di "La saggezza e l'audacia", edito da Feltrinelli, che raccoglie "i discorsi per l'Italia e l'Europa" dell'ex presidente del Parlamento europeo

Quegli scandali a sinistra. La lezione tradita di Sassoli

David Sassoli è morto l'undici gennaio del 2022 e, un anno dopo, è prevista l'uscita in libreria di «La saggezza e l'audacia», edito da Feltrinelli, che raccoglie «i discorsi per l'Italia e l'Europa» (il sottotitolo dell'opera) dell'ex presidente del Parlamento europeo. Ragionamenti, quelli dell'ex vertice Ue, che erano anche intrisi da una forte moralità. In tanti, da quando Sassoli è scomparso, hanno usato la parola «integrità» per descrivere il suo contributo principale alla cosa pubblica. Il che lascia quantomeno pensare, in relazione ad alcuni avvenimenti che stanno costellando le pagine di cronaca-politica e che riguardano il centrosinistra di Strasburgo e Bruxelles. Tutta l'opera, a ben vedere, ha una visione etica di fondo.

La prefazione è a firma del capo dello Stato Sergio Mattarella. «David Sassoli ci manca. La sua testimonianza di correttezza e competenza nella professione giornalistica, poi di servizio, e quindi di guida, nelle istituzioni europee, costituiscono un patrimonio che è comunque ancora fra noi. Va fatto conoscere ancor di più, vanno approfonditi e meditati gli scritti che ci ha lasciato», annota nel testo introduttivo il presidente della Repubblica. «Passione politica» è una delle espressioni attorno cui ruotano le parole scritte nero su bianco da Mattarella. La cura del libro è del giornalista Claudio Sardo, che nella sua d'introduzione scrive: «Questo libro nasce per rispondere a una domanda di approfondimento, per far conoscere meglio il pensiero di Sassoli espresso nel tempo della sua maturità, per mettere nero su bianco idee e riflessioni che sono ancora vive e interrogano il nostro presente».

Il libro sarà presentato a Roma il prossimo 9 gennaio, al Teatro Quirino, alle ore 11. Tra coloro che presenzieranno, la presidente della commissione europea Ursula Von der Leyen, l'ex presidente del Consiglio italiano Romano Prodi, il segretario del Partito Democratico Enrico Letta, lo scrittore Paolo Rumiz e il curatore del testo.

La moderazione sarà affidata a Lucia Annunziata. Un appuntamento importante, quindi, anche per evidenziare la centralità del pensiero politico di un italiano che è stato protagonista nel contesto politico d'Europa e non solo.

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