Raid russo su Odessa, colpiti edifici Unesco. Centrato per errore un palazzo in Russia

Vittime, dispersi e devastazione. Zelensky: "È terrorismo"

Raid russo su Odessa, colpiti edifici Unesco. Centrato per errore un palazzo in Russia
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Non più tardi di due settimane fa, Vladimir Putin, nel corso di una riunione con il ministro dell'Economia Reshetnikov, aveva pianificato investimenti di Mosca su Crimea e Odessa fino al 2030, immaginando una soluzione favorevole della bozza di Istanbul. Peccato che ieri notte abbia ordinato di bombardare la città portuale. I missili lanciati dal Mar Nero hanno danneggiato edifici storici che appartengono al patrimonio dell'umanità certificato dall'Unesco. Durante i raid hanno perso la vita 15 persone, e altre 41 risultano ferite in maniera seria. Nella zona dell'attacco c'erano anche diplomatici norvegesi, rimasti illesi. Fra gli edifici danneggiati nel bombardamento figurano la sala della Filarmonica di Odessa, l'ottocentesco Hotel Bristol, per lo più ridotto in macerie, e alcuni musei del centro, fa sapere il sindaco di Odessa Oleh Kiper.

La Russia, che ritiene di aver colpito basi di mercenari, ha messo in atto un attacco massiccio su diverse aree dell'Ucraina, servendosi di 42 missili e 123 droni che hanno distrutto anche edifici residenziali a Zaporizhzhia e Kharkiv, dove una persona è rimasta uccisa. Altri due civili sono morti negli assalti nella regione di Sumy. L'attacco missilistico russo contro un condominio a Poltava è di 8 vittime (tra cui un bambino) e 14 feriti. Un team Unesco, che ha condannato l'atto, verrà inviato a Odessa, mentre è in corso la valutazione dei danni e degli interventi urgenti.

«Un altro crimine terroristico - scrive Zelensky su Telegram - ogni attacco di questo tipo dimostra che abbiamo bisogno di maggiore sostegno per difenderci. Ogni sistema di difesa aerea e antimissile è un salvagente».

Se Zelensky chiede armi, il nuovo corso Usa pensa piuttosto a come chiudere le ostilità. «Porre fine alla guerra è nell'interesse del mondo intero», ha affermato il generale Kellogg, inviato speciale di Trump per l'Ucraina, parlando di un piano valido per aprire il tavolo negoziale da qui a 100 giorni. Kellogg spiega anche che «gli Stati Uniti vogliono che l'Ucraina tenga le elezioni, possibilmente entro la fine dell'anno, soprattutto se Kiev riuscirà a negoziare un cessate il fuoco con la Russia nei prossimi mesi». Da parte sua il tycoon rivela di aver già avuto discussioni «molto serie» con la Russia. «Io e Putin parleremo e credo che forse faremo qualcosa di significativo: vogliamo porre fine a questa guerra, che non sarebbe iniziata se io fossi stato presidente».

Sul campo le truppe di Mosca stanno riguadagnando terreno nel Kursk, ma hanno colpito per errore un collegio a Suja, dove ci sarebbero, ma mancano conferme ufficiali, 95 persone sotto le macerie. Gli analisti di DeepState indicano che forze russe sono presenti nel centro di Toretsk e in quello di Chassiv Yar, due città del Donetsk contese da mesi.

Gli uomini di Gerasimov stanno avanzando anche nella regione di Kharkiv (nord-est) e si avvicinano alla strategica città di Kupiansk. È invece di un morto il bilancio di un'esplosione in un centro di reclutamento a Rivne, nel nord dell'Ucraina.

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