«Mi sento molto meglio». Gessato blu e la regina Camilla sorridente al suo fianco, Re Carlo torna agli impegni pubblici e si mostra per la prima volta dopo la diagnosi di cancro annunciata a febbraio. Ha rassicurato tutti sulle sue condizioni di salute dopo settimane di chemioterapia e ha fatto visita all'University College Hospital Macmillan Cancer Centre, dove è stato nominato nuovo patrono del Cancer Research Uk.
Prima di entrare nel centro, il sovrano si è fermato a salutare la gente accalcata ad aspettarlo all'ingresso e poi ha incontrato alcuni pazienti oncologici. Parlando con i medici e lo staff del polo oncologico, Carlo ha voluto portare le sue parole di solidarietà a chi, come lui, lotta contro il cancro, da paziente o da medico. La vera sfida nella cura contro il cancro è che «le persone arrivino abbastanza presto» alla diagnosi, ha sostenuto cercando di incoraggiare la prevenzione e la diagnosi precoce del cancro.
Venerdì scorso Buckingham Palace aveva annunciato che il re era «fortemente desideroso» di ricevere il via libera dai medici per tornare ad alcuni compiti pubblici. Tuttavia, fonti reali hanno sottolineato che, nonostante il «nulla osta», il re non è ancora guarito e continuerà le cure.
Prima della visita, un portavoce di Buckingham Palace aveva dichiarato: «Il programma di cure di Sua Maestà continuerà, ma i medici sono sufficientemente soddisfatti dei progressi compiuti finora. Il re è ora in grado di riprendere una serie di compiti rivolti al pubblico. I prossimi impegni saranno adattati ove necessario, per ridurre al minimo eventuali rischi per il proseguimento della guarigione di Sua Maestà».
Il ritorno alle attività pubbliche di ieri rappresenta l'inizio di una serie di impegni ufficiali che vedranno Re Carlo III protagonista nei prossimi mesi: tra queste la prevista visita di Stato dell'imperatore e dell'imperatrice del Giappone il prossimo giugno.
La prima uscita di Carlo è stata una svolta per tutto il Paese e ha tranquillizzato tutti sulle condizioni del re. Nelle scorse settimane infatti si erano inseguite notizie preoccupanti. Carlo «sta male ed è peggiorato» riportavano alcune fonti vicine alla Corona al tabloid Daily Beast, a cui si aggiungono i dettagli riportati da molti altri giornali britannici e americani. «Tutti si preparano al peggio» si leggeva su TMZ. E qualcuno ha anche rivelato che l'entourage del sovrano stesse perfezionando il piano Menai Bridge, il protocollo studiato per gestire alla perfezione i funerali del monarca.
Far circolare le immagini di ieri, con un re sorridente, elegante e
in forma, è stato importante per la stabilità del Palazzo e per mettere a tacere almeno per il momento - i gufi che lucrano sulle tragedie di corte. Tragedie che di certo negli ultimi mesi non mancano alla famiglia reale.
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