"Renderò grande la cultura italiana". Chi è il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano

Insegnante, giornalista e scrittore, Gennaro Sangiuliano fa parte della squadra di governo scelta da Giorgia Meloni per il suo esecutivo

"Renderò grande la cultura italiana". Chi è il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano

Giorgia Meloni per il ministero della Cultura ha scelto il giornalista Gennaro Sangiuliano. Classe 1962, è da sempre vicini agli ambienti di destra, come testimonia la sua storia politica. Dal 2018 ha assunto la direzione del Tg2 ed è stato vicedirettore del quotidiano Libero e del TG1 dal 2009 al 2018.

"La cultura è sempre stato il mio alimento. Sono orgoglioso di possedere una biblioteca di 15.000 libri nella mia casa e di aver condiviso la mia conoscenza con molti studenti nei 20 anni di insegnamento all'università", ha dichiarato alle agenzie poco dopo l'annuncio del nuovo premier. Intercettato all'uscita dagli uffici, ha affermato: "Sono onorato di prestare questo servizio e sono grato a Giorgia Meloni. Renderò grande la cultura italiana".

La carriera accademica di Gennaro Sangiuliano

Gennaro Sangiuliano si è laureato in Giurisprudenza, ed è stato per 20 anni docente esterno a contratto di Diritto dell'informazione presso l'università Lumsa e di Economia degli intermediari finanziari alla Sapienza di Roma. La sua carriera universitaria si è arricchita nel 2016 con la cattedra di Storia dell'economia e dell'impresa alla Libera università internazionale degli studi sociali Guido Carli. Dal 2015, invece, è direttore della scuola di Giornalismo dell'università degli Studi di Salerno.

La carriera giornalistica di Gennaro Sangiuliano

Un curriculum professionale degno di nota in ambito accademico per Gennaro Sangiuliano, che ha saputo farsi strada anche in ambito giornalistico. Dopo una lunga carriera tra la carta stampata, nel 2003 arriva in Rai come inviato del TgR, di cui Sangiuliano diviene capo-redattore, per poi passare al TG1. In Rai è stato spesso inviato in scenari "caldi" di guerra, come Bosnia, Kosovo e in Afghanistan. Nel 2009 è nominato vice direttore del TG1 durante la direzione di Augusto Minzolini. Il 31 ottobre 2018 viene nominato dal Cda della Rai, su proposta dell'amministratore delegato Fabrizio Salini, nuovo direttore del Tg2.

La carriera letteraria di Gennaro Sangiuliano

Durante lo svolgimento della professione accademica e di quella giornalistica, Gennaro Sangiuliano ha avuto anche occasione di scrivere alcuni libri, principalmente incentrati sulle tematiche di insegnamento delle sue cattedre. Tuttavia, ha spaziato tra diversi generi, scrivendo anche una biografia sul fondatore della Voce, Giuseppe Prezzolini, l'anarchico conservatore. Grazie a questo volume, apprezzato da lettori e critica, è stato finalista del Premio Acqui Storia. Nel 2012, per Mondadori ha pubblicato il saggio storico Scacco allo zar. 1908-1910: Lenin a Capri, genesi della rivoluzione, incentrato sui due soggiorni del futuro leader sovietico sull'isola campana, in seguito fondamentali per gli esiti della Rivoluzione russa.Per questo libro ha vinto il premio Capalbio per la saggistica storica.

La carriera politica di Gennaro Sangiuliano

Fin da giovanissimo, Gennaro Sangiuliano è stato attratto dagli ambienti di destra, come testimoniano i primi passi mossi nel Fronte della gioventù quand'era ancora ragazzino. L'esperienza politica ha sempre affascinato Gennaro Sangiuliano, che poco più che ventenne, dal 1983 al 1987, è stato consigliere circoscrizionale del Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale nel quartiere Soccavo di Napoli. Dopo l'esperienza nella politica locale, nel 2001 prova a fare il grande passo candidandosi alla Camera dei deputati nella lista Casa delle Libertà nel collegio Chiaia-Vomero-Posillipo, ma non ricevette abbastanza voti per essere eletto.

Gli auguri per Gennaro Sangiuliano

Tra i primi a congratularsi con Gennaro Sangiuliano c'è il ministro della Cultura uscente, Dario Franceschini, che per 7 anni ha occupato la poltrona del dicastero di via del Collegio Romano: "Un onore e una gioia avere servito per sette anni il mio Paese come ministro della Cultura. In tanti in giro per il mondo mi hanno detto: non esiste mestiere più bello che occuparsi di cultura in Italia. Avevano ragione. Ora buon lavoro a Gennaro Sangiuliano".

i complimenti sono giunti anche dall'università Lumsa, dove il neo-ministro insegna da anni.

"Al neo ministro formuliamo i migliori auguri di buon lavoro al servizio del Paese", ha commentato l'università a nome del rettore, professor Francesco Bonini, e di tutta la comunità accademica dell'Università Lumsa.

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