Renzi ora sfida i "caminetti": "Volete asse con M5s? Ditelo"

Il segretario dem conferma le dimissioni: "Non sono finte". Poi avverte la minoranza: "Tragico sostenere i grillini"

Renzi ora sfida i "caminetti": "Volete asse con M5s? Ditelo"

Matteo Renzi torna a far sentire la sua voce. Dopo l'annuncio delle dimissioni dalla guida della segreteria del Pd smentisce le indiscrezioni riportate questa mattina a Radio capital su una sua assenza alle Consultazioni e rilancia la sfida alla minoranza dem: "Senza astio, senza insulti, senza polemiche: chi vuole portare il Pd a sostenere le destre o il Cinque Stelle lo dica. Personalmente penso che sarebbe un clamoroso e tragico errore. Ma quei dirigenti che chiedono collegialità hanno i luoghi e gli spazi per discutere democraticamente di tutto. Per me il Pd deve stare dove l’hanno messo i cittadini: all’opposizione. Se qualcuno del nostro partito la pensa diversamente - è la sfida del segretario dimissionario - lo dica in direzione lunedì prossimo o nei gruppi parlamentari", scrive Renzi su Facebook. Poi chiude nuovamente le porte a ipotesi di alleanze con i 5 stelle e afferma: "Nei prossimi anni - rileva allora il segretario dimissionario - il Pd dovrà stare all’opposizione degli estremisti. Cinque Stelle e Destre ci hanno insultato per anni e rappresentano l’opposto dei nostri valori. Sono anti europeisti, anti politici, hanno usato un linguaggio di odio. Ci hanno detto che siamo corrotti, mafiosi, collusi e che abbiamo le mani sporche di sangue per l’immigrazione: non credo che abbiano cambiato idea all’improvviso. Facciano loro il governo se ci riescono, noi stiamo fuori".

Insomma nel Pd è scattata la resa dei conti. Il segretario risponde a quella parte del partito che chiede le sue dimissioni con effetto immediato e che critica la scelta di attendere l'insediamento del nuovo governo. Tra le voci più critiche contro il segretario dem ci sono quelle dell'ex capogruppo al Senato, Zanda e quella del governatore della Puglia, Michele Emiliano. Infine, nel suo lungo sfogo sui social, Renzi parla del suo futuro in politica: "Farò il parlamentare semplice, cercando di rappresentare al meglio quei cittadini che mi hanno onorato della loro fiducia e tenendomi in contatto con le tante esperienze belle che vivono nella nostra società. Lo farò con il sorriso e lo farò - assicura Renzi - con la consapevolezza di dover dire solo grazie per questi anni bellissimi: nessuno ci porterà via i risultati straordinari raggiunti. E cercherò di fare del mio meglio per il mio Paese anche all’opposizione". E a Renzi risponde Dario Franceschini che respinge le ipotesi di trattative con i 5 Stelle: "In generale, ma soprattutto nei momenti più difficili, bisognerebbe non avere fretta e riflettere molto, prima di parlare e decidere.

È quello che io ho sempre cercato di fare e che avrei voluto fare anche in questi giorni. Mi trovo costretto invece a intervenire per smentire cose assurde che ho letto sui giornali. Allora: non ho mai pensato sia possibile fare un governo con 5 stelle, e tantomeno con la destra. Sufficientemente chiaro?".

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