Matteo Renzi chiude definitivamente la porta in faccia alla minoranza Pd e al dialogo sul referendum costituzionale di ottobre.
"L'Italicum non si discute, dà la certezza a chi arriva prima di governare", replica secco a chi come Pierluigi Bersani chiede una riapertura del dibattito sulle riforme. "È una legge molto semplice che dice che chi vince le elezioni può governare", spiega Renzi nella conferenza conclusiva del G7 in Giappone, "È fondamentale nel rapporto tra politici e persone. Ed elimina il rischio degli inciuci permanenti"
E sul referendum in particolare, il premier ha tirato dritto: "Non può esserci nessun collegamento tra legge elettorale e referendum costituzionale. Ma chi vuole votare no ha tutto diritto di farlo... Abbiamo offerto ai cittadini la possibilità di essere arbitri del proprio futuro, loro decideranno. Sono convinto che lo faranno come dicono loro non come viene suggerito da un capo di un partito o l'altro.
Nessuno che sostiene la forza della politica può votare contro: è la più grande riforma di riduzione del costo della politica. Se vince il no ci teniamo le regioni come sono, se vince il sì c'è una riduzione dei politici e del costo dei consiglieri regionali. È una sfida grossa".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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