Responsabilità civile dei giudici, Mattarella: "Valutare attentamente gli effetti"

L'appello a 350 giovani magistrati: "Non lasciatevi condizionare dalle sanzioni"

Responsabilità civile dei giudici, Mattarella: "Valutare attentamente gli effetti"

"Della nuova legge sulla responsabilità civile dei magistrati andranno attentamente valutati gli effetti concreti della sua applicazione". Incontrando al Quirinale 350 giovani magistrati ordinari in tirocinio, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha chiesto loro di avere "coraggio, umiltà, rispetto della dignità della persona". E ha spiegato: "Coraggio, perché l’impegno che vi aspetta è vasto e arduo; umiltà, vale a dire la costante attenzione alle conseguenze del proprio agire professionale sia verso i singoli, sia verso l’intera società". E ancora: "imparzialità, correttezza, diligenza, laboriosità, rispetto della dignità della persona".

Sottolineando che anche lo stesso ministro della Giustizia Andrea Orlando ha detto che gli effetti concreti dell'applicazione della nuova legge "andranno attentamente valutati", Mattarella ha ricordato come "le recenti modifiche alla legge Vassalli hanno mantenuto il principio della responsabilità indiretta del magistrato e collegato la più stringente disciplina della rivalsa statuale alla riferibilità a condotte soggettivamente qualificate in termini di dolo o negligenza inescusabile". Il capo dello Stato ha poi aggiunto che il Consiglio superiore della magistratura è "organo di garanzia dell’autonomia e dell’indipendenza della funzione giudiziaria" e che lui, "nella duplice veste di presidente della Repubblica e di presidente del Csm", sarà sempre "attento custode" di questi valori.

Durante l'incontro al Colle Mattarella ha invitato i giovani magistrati, che stanno per essere immessi nella carriera, a seguire "il modello di magistrato ispirato

all’attuazione dei valori etici ordinamentali vi aiuterà ad affrontare con serenità i compiti che vi aspettano e a non lasciarvi condizionare dal timore di subire le conseguenze di eventuali azioni di responsabilità".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica