"Per realizzare i provvedimenti di cui gli italiani hanno bisogno dobbiamo essere una acies, una sola schiera". Così Edoardo Rixi, sottosegretario leghista, fa un appello al Movimento 5 Stelle, essendo preoccupato che la maggioranza al Governo non possa reggere.
In un'intervista al Corriere della Sera, Rixi lamenta i continui attacchi da parte dei pentastellati, che sembrano contestare ogni provvedimento proposto dalla Lega: "Diamo fastidio ai poteri forti, ma se siamo divisi avremo molte più difficoltà. Se loro pensano che si possa governare così...".
Sembra che qualunque cosa proponga la Lega venga presa come una provocazione, come il decreto sicurezza bis che, assicura Rixi, "non è una provocazione, è uno strumento per dare più protezione a chi finisce sul mare. Disincentiva le Ong e tutti quelli che vogliono portare clandestini nel nostro Paese". E Matteo Salvini, in quanto ministro dell'Interno, deve occuparsene, perché è giusto che sia lui a controllare il territorio nazionale, "che è terra e mare".
"Non c'è giornata senza che ci arrivino attacchi", specifica ancora il sottosegretario, che lamenta un cambiamento di atteggiamento da parte dei 5 Stelle, che ora "diffidano di tutti e hanno paura di tutto". E, intanto, la Lega continua a subire attacchi giornalieri, da parte dei partner di governo, che preoccupano per il futuro, dopo le elezioni europee: "Se permane la fiducia- spiega Rixi- il tema sarà nominare almeno un ministro, un sottosegretario e anche un commissario europeo, se si va a governare in Europa. Ma è folle arrivare a questo confronto con la vietnamizzazione del conflitto".
Gli italiani si stanno stufando: "Tutti, ma anche
io", precisa il sottosegretario leghista, che avvisa di come la pazienza della Lega si esaurirà prima o poi, dato che "da buoni cristiani porgiamo l'altra guancia, ma Cristo di guance ne aveva solo due".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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