A Mosca ha aperto il primo ristorante Rostic's, che si propone di rimpiazzare in tutta la Russia la catena americana Kfc, il colosso americano dei fast food che, come McDonald's, aveva lasciato il Paese in seguito all'invasione dell'Ucraina.
I suoi locali in franchising, ceduti ai magnati russi e ribattezzati Rostic's, hanno subito un restyling che ha fatto scomparire l'immagine del colonnello Sanders, il creatore della ricetta del pollo fritto di Kfs emblema del marchio Usa, ma il design del logo e degli imballaggi del nuovo ristorante richiama ancora da vicino quello dell'originale. Ed è solo il primo passo, a breve infatti seguiranno molte altre aperture. Secondo Konstantin Kotov, co-proprietario della società russa SmaService, che in aprile ha rilevato i ristoranti Kfc, infatti, da qui alla fine dell'estate è prevista l'apertura di almeno un centinaio di locali. Basti pensare che Kfc in Russia poteva contare su 1.100 punti vendita, che adesso verranno riconvertiti in maniera graduale.
Anche Mc Donald's ha lasciato la Russia dopo lo scoppio della guerra vendendo completamente le sue attività (850 ristoranti) a un acquirente locale. Il marchio è stato riconvertito e adesso i ristoranti si chiamano Vkusno-iTochka. Lo stesso ha fatto Kfc e le altre grandi catene americane, come Burger King, Pizza Hut e Starbucks, dopo aver visto calare le vendite a livelli preoccupanti e prima di diventare un target appetibile per Putin in seguito alle sanzioni arrivate dall'Europa e dagli Stati Uniti, come già accaduto dopo l'annessione russa della Crimea, quando il Cremlino ha chiuso una serie di McDonald's per presunte irregolarità igienico-sanitarie.
Dopo la chiusura di Kfc, i ristoranti sono passati in mano russe. Chi li ha rilevati ha cercato per quanto possibile di mantenere il logo simile all'originale per non perdere l'attrattiva che aveva in marchio americano.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.