Salute mentale, in crisi 9 ragazze su 10

Il 76% è a disagio con il proprio corpo, il 73% lamenta relazioni difficili in famiglia

Salute mentale, in crisi 9 ragazze su 10
00:00 00:00

Ci navigano accanto nel disagio più profondo. Faticano ad accettare il proprio corpo, trovano difficile relazionarsi con i genitori, non hanno alcuna fiducia nella propria tenuta psicologica. Sentono di vacillare senza sapere dove appoggiarsi per sentirsi stabili. È una polaroid angosciosa quella scattata da Terre des Hommes, insieme a Scuola Zoo, che ha provato a indagare il malessere psicologico avvertito in Italia dai giovanissimi attraverso Osservatorio indifesa, al quale hanno partecipato oltre duemila ragazze tra i 14 e i 26 anni. Emerge che la quasi totalità, vale a dire 9 ragazze su 10, percepisce forti rischi per la propria salute mentale. Lo studio, presentato ieri a Roma, dal titolo «La condizione delle bambine e delle ragazze nel mondo» racchiude e analizza tutti i fenomeni che mettono a rischio la vita, la salute e i diritti delle bambine e delle ragazze, in Italia e nel mondo. Secondo l'Istituto Superiore della Sanità, il 52% delle ragazze ritiene che la pandemia abbia avuto un impatto negativo sulla propria salute mentale, il dato scende al 31% tra i loro coetanei maschi. Questo malessere aumenta con l'età: se tra gli undicenni è stato riscontrato dal 33% delle bambine e dal 25% dei bambini, tra i teenagers di diciassette anni lo ha vissuto il 66% delle ragazze e il 41% dei maschi. La tendenza è confermata anche a livello mondiale dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha registrato un peggioramento nel benessere dei giovani in generale e delle ragazze in particolare. Il 28% delle quindicenni segnala una profonda solitudine, a fronte del 13% dei coetanei maschi.

Tra le cause che compromettono il benessere psicologico delle ragazze, la prima tra tutte è la difficoltà di accettarsi e stare bene con il proprio corpo (per il 76%). Poi arrivano le relazioni difficili con i genitori o la famiglia (indicate dal 73% delle risposte) e le prestazioni scolastiche (66%). Più del 50% delle ragazze vede, inoltre, come rischi le preoccupazioni per il proprio futuro, le relazioni complicate con amici o coetanei, la solitudine, la depressione, la violenza di ogni genere. Altri motivi di preoccupazione sono un rapporto di coppia incostante (per il 43%), le relazioni con gli insegnanti (28%), il timore per la situazione globale (25%) e l'Eco-ansia (17%). A fronte di questo imponente e diffuso disagio, il 75% delle ragazze vorrebbe che la scuola si occupasse di salute mentale e il 66,5% vorrebbe uno psicologo gratuito fuori dagli istituti.

Ieri, a proposito di giovani e disagio, un gruppo bipartisan di 14 procuratori generali di altrettanti Stati hanno fatto causa a TikTok, sostenendo che la piattaforma ha reso «dipendenti» i giovani ed è dannosa per la loro

salute mentale. I ricorsi sono stati presentati separatamente dalla coalizione di procuratori generali, copresieduta dalla procuratrice generale di New York Letitia James e dal procuratore generale della California, Rob Bonta.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica