Non si è mai staccato dal cellulare Matteo Salvini (nella foto) lo assicurano i suoi. Nemmeno durante la partita InterMilan di martedì sera. Nonostante le polemiche delle ultime ore non ha mai smesso di aggiornarsi sul maltempo che sta devastando l'Emilia-Romagna e le Marche. Morti, dispersi, ponti caduti, autostrade trasformate in torrenti in piena, strade soffocate da acqua e detriti. «Un disastro!» esclamano dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ore di apprensione, ansia. Un disastro che Salvini non ha smesso di seguire in prima persona con i tecnici e i dirigenti del ministero. Quando il suo staff gli mostra le ultime immagini provenienti dalle zone colpite non parla, osserva e muove il capo a destra e a sinistra in senso di sconforto. «Massimo impegno per dare totale supporto ai cittadini dei territori che stanno vivendo momenti drammatici» ha assicurato. E così ha fatto. Ha schierato in prima linea la Guardia Costiera. Battelli veloci, 25 militari, due elicotteri, due squadre di sub e un aereo ATR42 messi a disposizione nelle zone più colpite dell'Emilia-Romagna e delle Marche. Sulla scrivania del suo ufficio dossier e comunicazioni sulle infrastrutture danneggiate e quelle ancora salve. «Chiede aggiornamenti costanti e in tempo reale su strade e ferrovie» dicono dal Palazzo.
Non solo, il cellulare del vicepremier si è trasformato nel telefono rosso, in un centralino. Contatti costanti con i presidenti delle due regioni colpite, con Stefano Bonaccini e Francesco Acquaroli, ma anche una linea diretta con i sindaci in prima linea. Per molti, però, questo non basta ad allontanare le polemiche dopo il post che Salvini (martedì sera) ha pubblicato sui social (e poi subito cancellato) dove associava l'alluvione alla sconfitta del Milan. «Cuore e impegno (e telefono che squilla di continuo) dedicati ai cittadini di Emilia e Romagna che lottano con acqua e fango. Un Milan senza cuore, grinta e idee non merita neanche un pensiero», era stato lo sfogo post-partita del leader della Lega. Apriti cielo. Accuse e richieste di dimissioni hanno affollato le agenzie stampa.
«Non è il momento delle polemiche, sono ore delicate», afferma Salvini, mentre il suo capogruppo al Senato Massimiliano Romeo a Rai Radio1 lo giustifica: «Il Tweet di Salvini? Quando ci sono questi euroderby, solo al pensiero gli euroderby sono sanguinosi e sono duri, è chiaro che poi si mischiano a volte le emozioni, ci può stare». Ma Salvini pensa ad un altro derby, quello del Gran Premio di Imola previsto per il weekend. Ha chiesto ed ottenuto che fosse sospeso. «Dedichiamoci ai soccorsi», ha detto Salvini. Come dargli torto.
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