Da Facebook a Twitter. Un alterco scatenato nei giorni scorsi si trascina sui social network. "Mi piacerebbe che lo stipendio dell'onorevole Chaouki, più educato che saggio, lo pagassero i clandestini, non gli italiani", tuona Matteo Salvini dal profilo Facebook. Poi, in un altro post, rincara la dose: "Chaouki del Pd e Librandi di Scelta civica. Li mandiamo in vacanza in Siria con Greta e Vanessa?". A far infuriare l'eurodeputato lumbard sono stati i continui attacchi dei due parlamentari che lo avevano accusato di "dire solo buffonate" in materia di immigrazione e di "strumentalizzare i migranti morti" per portare avanti le sue tesi.
Il battibecco tra Salvini e Chaouki ha subito chiamato in causa il Partito democratico. Che ha tacciato il leader del Carroccio di "razzismo e xenofobia".
"Queste vergognose provocazioni fanno solo male alla nostra democrazia - ha commentato la piddì Laura Garavini - il leader della Lega smetta questa penosa propaganda e trovi, se ne è capace, argomenti seri sui problemi del Paese". Durissimo anche il capogruppo dem alla Camera, Roberto Speranza, che ha parlato di "frasi vergognose".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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