Governo, Salvini: "Ci provo fino all'ultimo". E Di Maio: "Nessun veto sul Cav"

Salvini rilancia ancora: "Serve governo politico con idee chiare". E Di Maio: "Nessun veto sul Cav ma dialogo solo con la Lega"

Governo, Salvini: "Ci provo fino all'ultimo". E Di Maio: "Nessun veto sul Cav"

Botta e risposta. Ancora e ancora. Lo scambio infinito di stoccate tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio va avanti anche dopo il fischio di fine partita. "Ci proverò fino all'ultimo minuto... a costo di sembrare uno che pecca di ottimismo e di fiducia. Io sono pronto da domattina", apre il leader del Carroccio a Circo Massimo su Radio Capital. Ma il capo politico del Movimento 5 Stelle non vuole sentir più ragioni: "Ci abbiamo provato 60 giorni - commenta all'Adnkronos - almeno che non ci siano colpi di scena clamorosi...". E poi torna ad attaccare il leaghista accusandolo di essere il responsabile dello stallo per non aver fatto saltare l'alleanza con Silvio Berlusconi.

Da una parte c'è Salvini che lotta ancora, lavora a un governo politico alternativo all'esecutivo "neutrale" imposto dal capo dello Stato Sergio Mattarella per superare lo stallo e spera in un colpo di scena dell'ultimo momento. Dall'altra parte, invece, c'è Di Maio che spacca tutto, fa saltare il banco delle trattative ed entra ufficialmente in clima elettorale. "Una volta che si avvia la macchina del governo neutrale che non voteremo - spiega il grillino - si avviano anche le tre scelte proposto dal presidente: il governo di servizio, il voto in estate o il voto in autunno. Noi abbiamo scelto il voto a giugno". Eppure il dialogo resta ancora aperto. Anche se gli spiragli sono pochi.

Salvini assicura di non aver alcuna intenzione di fare pressioni su Berlusconi. "Non mi permetto...", dice. Ma poi avverte: "Se si resta fermi sulle posizioni, l'unica è andare al voto". "Ci sono ancora due veti incrociati, non è cambiato niente: Di Maio dice 'se c'è Berlusconi no', e Forza Italia giustamente dice 'noi non siamo fratelli poveri di nessuno, c'è una coalizione' - continua - e io in mezzo perché nessuno dice no alla Lega". Salvini dice che lui ci proverà "fino all'ultimo minuto utile" a dare un governo politico al Paese. L'unica soluzione è che uno di questi veti cada.

E, conversando con i cronisti a Montecitorio, proprio Di Maio fa sapere che non c'è alcun veto sul Cavaliere, "ma la volontà di dialogare con la Lega". "Noi vogliamo fare un governo che preveda due forze politiche e non quattro - conclude il capo politico del M5S - se siamo arrivati a questo punto è perché ci sono dei responsabili".

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