
Lo scontro nello Studio Ovale tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky apre un altro fronte tra Lega e Forza Italia. Il leader del Carroccio Matteo Salvini «tifa» per il tycoon per arrivare alla pace, mentre gli azzurri invitano alla prudenza. «Dopo tre anni di guerra e centinaia di migliaia di morti, è giunta l'ora della pace. E se a Bruxelles qualcuno ancora usa toni bellici - dice Salvini - l'Italia ha il diritto e il dovere di lavorare insieme agli Stati Uniti e a tutti quelli che con tenacia e coraggio cercano di evitare una terza guerra mondiale per restituire ai nostri figli un futuro di prosperità». «Noi di Forza Italia crediamo in un'Europa forte» afferma invece il segretario azzurro Antonio Tajani, che si allinea alle dichiarazioni della premier Giorgia Meloni auspicando «l'Unità dell'Occidente» e una pace giusta che non può esistere con la sconfitta dell'Ucraina. Salvini rincara la dose contro la «democratica Ue» postando su X i video della «marea umana a Bucarest» a sostegno di Calin Georgescu dopo l'annullamento delle elezioni romene da parte della Corte costituzionale: «Chissà se proveranno a censurarla».
Musica per le orecchie del vicepresidente americano J.D. Vance, che aveva citato l'argomento nel suo recente discorso a Monaco pieno di schiaffoni all'Europa. «Dobbiamo cercare di mantenere la calma. Salvini, ad esempio, lo sappiamo bene, da tempo è molto affascinato da Trump» dice il portavoce nazionale di Forza Italia Raffaele Nevi, che chiede di scongiurare tensioni tra Usa e Ue. «Dobbiamo fare in modo di sostenere Zelensky e al tempo stesso dialogare anche con Putin per arrivare alla pace. Non è facile - aggiunge -, ma ci dobbiamo provare. Le tifoserie non vanno mai bene». Piccata la risposta del Carroccio tramite il responsabile Esteri Paolo Formentini: «La calma invocata da Forza Italia è impersonata dalla loro cara Ursula von der Leyen che sta portando l'Italia e l'intera Europa nel burrone». E ancora: «Trump sta imponendo un cambiamento epocale, se noi stiamo ad aspettare Macron e compagnia, imprese e famiglie italiane ne pagheranno il conto. L'Ue nata come sogno ormai è una gabbia di vincoli e regole assurde. Evviva Trump». Per il generale Roberto Vannacci la pace giusta «non è mai esistita», semmai c'è quella «dei vincitori». Ragiona su quanto accaduto alla Casa Bianca anche il presidente del Veneto Luca Zaia: «Ieri - osserva - abbiamo capito delle cose fondamentali: l'Europa non può continuare con questa guerra, non può sostenere questa guerra» che è «già durata troppo».
Insomma, «non è questione di essere filorussi, perché la Russia è l'aggressore», però «è inevitabile che seguire Zelensky all'infinito ci porta all'isolamento dell'Europa» e «penso che sia doveroso trovare la pace, non ci sono altre vie d'uscita». Le divisioni tra Lega e Forza Italia continuano anche sull'esercito europeo. Salvini non lo vuole, mentre il deputato azzurro Alessandro Cattaneo fa notare che una difesa comune «era un sogno di Silvio Berlusconi».
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