“Noi non andiamo a sfasciare niente, andiamo a ricostruire una posizione dell'Italia in Europa, con orgoglio e dignità, senza essere subalterni". Queste le parole di Matteo Salvini, lasciando la Camera dei Deputati, a proposito del nuovo governo di Giuseppe Conte, che quest’oggi ha accettato – seppur con riserva – il mandato da Sergio Mattarella. E proprio su Conte, Salvini ha svelato che il giurista e futuro premier ha lavorato in prima persona, seppur di nascosto, al programma di governo Lega-5Stelle.
Il leader della Lega Nord ha scambiato qualche battuta con i giornalisti fuori da Montecitorio; i cronisti lo hanno incalzato circa i dubbi che ci sarebbero sulla figura di Paolo Savona, che il Carroccio vorrebbe alla guida del ministero dell'Economia.
A tal proposito, Salvini ha dichiarato: "Ne parlerò con Conte ma la figura di spessore, coerenza, onestà e pulizia di Savona sarebbero una garanzia per 60 milioni di italiani che finalmente avrebbero a Bruxelles uno che tratta, non impone, con il fatto che l'interesse nazionale viene prima". E ha chiosato: "Non capisco come qualcuno possa mettere in discussione qualcuno che ha fatto il ministro con Ciampi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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