Salvini punge ancora Spataro: "Altri arresti, nessuno attacca?"

Dopo le polemiche di ieri tra il ministro degli Interni, Matteo Salvini e il capo della procura di Torino, Armando Spataro, ancora scintille

Salvini punge ancora Spataro: "Altri arresti, nessuno attacca?"

Dopo le polemiche di ieri tra il ministro degli Interni, Matteo Salvini e il capo della procura di Torino, Armando Spataro per un tweet su una operazione contro la mafia nigeriana, il titolare del Viminale punge ancora il magistrato. E questa volta lo fa commentando un'operazione di questa mattina che ha portato all'arresto di diversi esponenti della 'ndrangheta. "'Ndrangheta, maxi-operazione con 90 arresti tra Italia, Olanda, Germania e Sudamerica. Grazie e onore alle Forze dell’Ordine e agli investigatori, sempre in prima linea nella lotta alla mafie. Ps: Spero che nessuno si offenda e mi attacchi per questi complimenti...", ha affermato il vicepremier su Twitter.

Poi, sempre Salvini, ha rincarato la dose: "Mi indagano? Indagine più indagine meno... sono indagato per 18.000 cose: ma quello che faccio da ministro, lo faccio perché ho la certezza di poterlo fare. Sto ancora cercando di capire chi avrei danneggiato e chi avrei salvato con i miei ringraziamenti alle forze dell'ordine".

Infine il titolare degli Interni torna anche sul suo "invito" alla pensione rivolto a Spataro: "Quanto alla frase sul magistrato Spataro che deve andare in pensione, "tengo a precisare che non dipende da me ma da meccanismi oggettivi che lo vedranno in pensione in questo mese di dicembre, a prescindere dalla volontà o meno del ministro Salvini, che non si occupa di promozioni o di pensioni o di assunzioni. La polemica per me è chiusa".

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