Salvini: "Ma quale allarme razzismo, è un'invenzione della sinistra"

La sinistra usa i casi di violenze contro gli immigrati per attaccare Salvini. Ma il ministro: "Riporterò la sicurezza e la serenità nelle nostre città"

Salvini: "Ma quale allarme razzismo, è un'invenzione della sinistra"

Si tratta di casi isolati, eppure sono stati già strumentalizzati contro Matteo Salvini. La bimba rom e l'operaio di Capo Verde feriti con due colpi esplosi dalla finestra sono diventati l'occasione per attaccare il leader leghista e lanciare l'allarme razzismo. Non importa se i due episodi (di per sé comunque gravissimi) sono successi uno a Roma e uno a Vicenza. Per il Pd è colpa del "clima di odio" generato dal governo. Salvini, però, sembra determinato ad andare avanti per la propria strada e continuare il lavoro intrapreso 58 giorni fa, quando ha giurato da ministro: "L'allarme razzismo è una invenzione della sinistra, gli italiani sono persone perbene ma la loro pazienza è quasi finita".

Da quando Salvini siede sullo scranno più alto del Viminale la parola che riecheggia maggiormente sulla bocca della sinistra è "razzismo". In campagna elettorale era stata l'emergenza fascismo a unire il variegato popolo rosso. Ora che l'uomo nero è arrivato al governo, ecco che è partita una nuova crociata per screditare l'operato al ministero dell'Interno. L'appello di Sergio Mattarella affinché "l'Italia non diventi un Far West" è di fatto diventato il manifesto delle falangi anti leghiste e ha di fatto armato i politici di sinistra che usano qualsiasi fatto di cronaca nera in cui la vittima è uno straniero per scatenarsi contro Salvini e accusarlo di fomentare il clima d'odio che porta a episodi di razzismo. "I giornali italiani hanno dovuto inaugurare la rubrica fissa del tiro a segno contro i migranti - tuonano i parlamentari di Liberi e Uguali - Salvini continua ad alimentare il clima di intolleranza xenofoba, anziché schierarsi dalla parte delle vittime". Non da meno si sono dimostrati i dem che hanno subito gridato all'emergenza nazionale: "(Salvini, ndr) intende fare il suo lavoro e occuparsene? O dà la colpa anche in questo caso agli immigrati‬?".

Al Viminale, in realtà, Salvini non nasconde di essere "preoccupato da ogni episodio di violenza, chiunque colpisca", anche quelli ai danni delle forze dell'ordine. Persa la battaglia dell'accoglienza a oltranza per chiunque sbarchi sulle nostre coste, il piano del Pd e più in generale della sinistra è legare questi fatti di cronaca al dibattito sulla riforma della legittima difesa. Salvo poi essere i primi a coccolare i violenti dei centri sociali quando attaccano (impunemente) le forze dell'ordine durante le manifestazioni. "Sto già lavorando per restituire dignità protezione e sicurezza a chi indossa una divisa", ribatte Salvini che non intende far passi indietro sulle misure promesse in campagna elettorale. "Se uno entra in casa mia mentre sono con i miei figli - continua - lo metto in condizioni di non nuocere e poi ne parliamo".

Per quanto riguarda gli episodi di violenza, non da ultimo quello di Partinico, dove i clienti di un ristorante hanno pestato un cameriere senegalese dopo avergli urlato contro "sporco negro", Salvini ha assicurato che, da quando è diventato ministro dell'Interno, si è messo a lavorare per "riportare sicurezza e serenità

nelle nostre città". Per il resto, l'allarme "razzismo" altro non è che "un'invenzione della sinistra". "Gli italiani - assicura - sono persone perbene ma la loro pazienza è quasi finita".

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