"Il 27 gennaio se vinciamo come vinciamo qui e anche in Emilia Romagna, il governo va a casa 10 minuti dopo". È quanto ha affermato Matteo Salvini ad un comizio a Crotone in vista delle elezioni Regionali che si terranno tra due settimane.
La vittoria del centro-destra nelle due Regioni chiamate alle urne, infatti, influirà anche sul futuro del governo Conte. Difficilmente l’esecutivo resterà in carica in caso di batosta alle urne di Pd e M5s, che pure si presentano al voto separati. Il risultato dell’Emilia-Romagna è quello più atteso: un trionfo di Lucia Borgonzoni, candidata del centrodestra, nella storica roccaforte rossa sarebbe un evento storico che avrebbe conseguenze devastanti per il Pd.
Salvini non solo auspica la vittoria ma, per quanto riguarda la Calabria, va ben oltre tanto da auspicare un trionfo per cancellare i dem. "Ho una convinzione, vinciamo. Ma non mi basta vincere, vorrei stra-vincere. Cancellare il Partito democratico, che ha fatto disastri in questa terra. Dargli una lezione, se non mi arrestano prima", ha detto il leader della Lega in un frammento del suo comizio, sempre a Crotone, postato su Facebook. Salvini, così, ha anche voluto ricordare con una battuta che rischia il processo per il caso Gregoretti quando nell’estate scorsa, da ministro dell'Interno, bloccò l’imbarcazione carica di immigrati nel porto di Augusta non autorizzando lo sbarco per diversi giorni di circa 130 migranti. Per questo il Tribunale dei ministri di Catania ha chiesto alla Giunta per le elezioni e l'immunità del Senato l'autorizzazione a procedere nei confronti dello stesso Salvini con l’accusa di sequestro di persona.
A stretto giro la replica di Nicola Zingaretti."Salvini, il Pd non lo distruggerai mai. Oggi sei nervoso perché ti abbiamo chiesto chiarimenti su rapporti tra Lega e mafia? Noi nelle denunce non staremo mai zitti" , ha scritto su Twitter il segretario dem.
La battuta provocatoria del leader della Lega ha sortito il suo effetto. "Il linguaggio di Salvini si fa più violento ogni giorno che passa - dice Nicola Oddati della segreteria nazionale Pd - Stravincere, distruggere, annientare. Agita l’odio e alza la voce, ma in realtà ha paura”.
Lo stesso Oddati afferma che “il Pd rimane, in Calabria e dappertutto, una forza reale, vera, capace di rinnovarsi e di interpretare il cambiamento. Caro Salvini, non ci distruggerai mai. Mettiti l’anima in pace. Presto gli Italiani si renderanno conto che sei un bluff, o come diciamo a Napoli, una 'macchietta'”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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