Salvini zittisce Gino Strada: "Fine mangiatoia immigrazione li fa impazzire"

Il laeder della Lega repliica al fondatore di Emergency. Strada: "Fascistello". Il ministro: "L'Italia ha rialzato la testa"

Salvini zittisce Gino Strada: "Fine mangiatoia immigrazione li fa impazzire"

Lo scontro a distanza tra Gino Strada e Matteo Salvini si consuma tra Facebook e la radio. Motivo del contendere? Il tema immigrazione, ritornato al centro del dibattito pubblico dopo il naufragio di un barcone e le polemiche sul soccorso di 100 migranti da parte della Guardia costiera libica (che ha riportato i migranti verso Misurata).

Il primo a colpire è il fondatore di Emergency, che in diretta a Radio Capital arriva a dare del "cogli..." e del "fascista" al governo italiano. "Quando alla fine si è governati da una banda dove una metà sono fascisti e l'altra metà sono coglioni non c'è una grande prospettiva per il paese", ha detto Strada. Che si accanisce sul ministro dell'Interno: "Mi stupisce la completa disumanità di questo signore. È un atteggiamento che non è soltanto non solidale o indifferente, ma è gretto, ignorante". E non importa se "molti italiano" hanno "assecondato e votato" questo "fascistello" che " indossa tutte le divise possibili eccetto quella dei carcerati, non ha preso il 90 per cento dei voti".

La replica di Salvini non si è fatta attendere. Su Facebook, condividendo un articolo sulle dichiarazioni del fondatore di Emergency, il leader della Lega manda "baci" a chi lo "odia" (e non sono pochi) e ribatte colpo su colpo.

"Gino Strada mi definisce oggi "disumano, gretto, ignorante, fascistello, criminale". Solo? Evidentemente la fine della mangiatoia dell'immigrazione clandestina li sta facendo impazzire. L'Italia ha rialzato la testa, possono insultarmi mattina, pomeriggio e sera: tutte medaglie, io non mollo!".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica