"Sarebbe davvero un Buonanno se anche Silvio seguisse a ruota!". È questa l'infelice battuta scritta ieri su Facebook da Roberta Uccheddu, una consigliera comunale di Rifondazione Comunista di Guspini, un paese in provincia di Cagliari, dopo aver saputo del ricovero di Silvio Berlusconi per un malore al cuore.
Poi arriva il post di scuse
Il post, dove l'esponente comunista si augurava che il leader di Forza Italia morisse come il leghista Gianluca Buonanno, ha fatto il giro del web e ha suscitato molte polemiche tanto che la Uccheddu è stata costretta a rimuoverlo e a scusarsi. "lI mio post su #Buonanno e #Silvio era una semplice battuta. Mi scuso per aver involontariamente offeso qualcuno. Per buona pace di tutti, rimuovo il post" , ha scritto la comunista vecchio stampo ma ormai il danno era già fatto. E, come spesso succede, 'la pezza è peggio del buco' tanto è vero che tra i commenti del post di scuse si trovano nuovi attacchi a Buonanno.
Nuovi attacchi a Buonanno
"Era quello che voleva il filo spinato, che voleva dare fuoco a zingari e rom. Quello che gioiva per la morte sui barconi della speranza di piccole creature innocenti. Quello che parlava davanti alle telecamere di Skytg24 con una pistola tra le mani", scrive a un suo contatto di Facebook che non sapeva chi fosse Buonanno ma precisa: "Io non sono felice che sia morto, ma sinceramente non posso essere triste per la scomparsa di un uomo di cui nessun essere umano avrebbe dovuto avere stima!".
Il paragone con Charlie Hebdo
La Uccheddu, infine, arriva a scomodare persino gli attentati di Parigi e scrive: "Ora capisco come è semplice arrivare agli attacchi a Charlie Hebdo...
il sarcasmo non è compreso da tutti. Fa specie però che molti dei personaggi che si dicono indignati dal mio post mi stiano inviando messaggi pieni di bestemmie. La mia era una battuta, le loro bestemmie sono vere!".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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