"La vicenda Diciotti ci dice che ormai i 5 Stelle sono diventati una corrente della Lega". In un'intervista all'Huffington Post, Roberto Saviano torna sulla vicenda del voto della piattaforma Rousseau - e poi della Giunta per le immunità del Senato - che ha "salvato" Matteo Salvini sul caso della nave Diciotti. Intervenuto a Roma alla presentazione del libro "Modelli criminali, mafie di ieri e di oggi", scritto a quattro mani dal procuratore capo romano Giuseppe Pignatone insieme al sostituto procuratore Michele Prestipino, Saviano ha approfittato della situazione per parlare delle tensioni degli ultimi giorni tra politica e magistratura, con la punta dell'iceberg rappresentata dagli arresti domiciliari ai genitori di Matteo Renzi. Un'occasione per criticare ancora una volta il governo Conte.
"I confini sono diventati sempre più labili. Inizia a esserci un meccanismo per cui tutto ciò che non sostiene la linea governativa è cospirazione del nemico, dissidenza, fino ad accuse come 'essere poco italiano o non molto italiano'. Non sento una grande differenza con la storia italiana degli ultimi anni - ha detto lo scrittore - ma c'è una percezione diversa. Prima, se le istituzioni finivano nel mirino della magistratura c'era scandalo e allarme. Oggi tutt'altro". Poi l'attacco: "Siamo ancora all'inizio, il peggio deve ancora venire". Il riferimento di Saviano è alla questione Diciotti e alle politiche sull'immigrazione volute dal governo.
Secondo lo scrittore "ormai i 5 Stelle sono diventati una corrente della Lega. E questo mostra anche un'altra cosa: cioè il fatto che vogliono togliere la luce del diritto dal mare. Significa che le decisioni sui confini possono essere prese indipendentemente dal diritto.
Qualcosa di rischiosissimo: salta completamente tutto se togli il diritto dalle regole del mare e dalla regolamentazione dei confini. Significa che non c'è più controllo sul potere. È gravissimo per tutta l'Europa: questa non è una storia di provincia italiana". Infine una velata critica a Renzi: "Che vuoi aggiungere di più...".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.