È arrivato, forse inaspettato, l’endorsement di Riccardo Scamarcio a Matteo Salvini e al nuovo governo giallo-verde. L’attore, ai microfoni di Un giorno da pecora su Rai Radio 1, ha espresso un giudizio più che positivo verso la formazione e l’operato dell’esecutivo Conte, sostenuto dall’asse Lega-Movimento 5 Stelle.
In merito alla vicenda della nave Acquarius e alla più ampia politica di immigrazione che il ministro dell’Interno vuole attuare, Scamarcio ha detto: "La chiusura dei porti è una semplificazione, non diciamo cose che non sono corrette. C'è stata una presa di posizione dell'Italia che ha prodotto due incontri bilaterali con Francia e Germania. Non sono d'accordo sul fatto che Malta, primo porto che avrebbe dovuto accogliere quella nave, poi non l'abbia accolta. Noi non è che non l’abbia accolto, infatti sono stati protetti e garantiti; abbiamo sollevato un problema anche verso altri stati europei".
Il 38enne volto del grande schermo italiano, oltre a sposare così in pieno la linea salviniana, la difende dai suoi detrattori: "Non sono assolutamente d'accordo con chi semplifica dicendo che questo sia un governo razzista. A tutti i pensatori di sinistra che si fanno abbindolare dalla stampa mainstream dico che all'interno di questo governo ci sono persone che hanno sempre votato a sinistra, che sono degli intellettuali, e che si sono candidati con Lega e Movimento 5 Stelle".
E ancora: "Non è un governo di destra, ma un governo che ingloba anche una larga parte di pensiero nazionalista nel senso più nobile nel termine".Infine, un plauso anche alla proposta del Carroccio di introdurre nel fisco italiano la tassazione piatta: "Tra reddito di cittadinanza e Flat Tax, scelgo la seconda".
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