A bordo c'era un pezzo di Paese, quello che sceglie di attraversare l'Italia di notte con il bus per ore interminabili. Stranieri, qualche anziano, tanti studenti. Erano in 46 e viaggiavano di notte per risparmiare, come fanno in migliaia ogni fine settimana. Anche la sera di domenica Flixbus regina delle compagnie low cost su gomma stava muovendo centinaia di italiani per tutto lo Stivale: uno di quei bus era partito da Milano ed era diretto a Roma.
Ma alle 3 del mattino mentre sta percorrendo il chilometro 174 dell'A1, tra Modena Sud e Valsamoggia accade tutto: il pullman sbanda e si schianta contro il guardrail dell'autostrada. L'impatto è violento, ma non coinvolge altri mezzi. Ad avere la peggio, però, sono i passeggeri seduti sul lato dell'impatto: restano feriti in sei, mentre un 19enne congolese perde la vita. Si chiamava Vindou Illumine Junior Kersant ed era residente a Perugia. Tra i feriti c'è anche il secondo conducente, 58enne che si trova ora in Rianimazione all'ospedale Maggiore di Bologna. Gli altri finiti in ospedale sono quasi tutti stranieri, tra i 21 e i 47 anni. Pare che alcuni di loro stessero raggiungendo la Capitale per adempimenti legati al passaporto. «Siamo profondamente scossi e addolorati per quanto accaduto e rivolgiamo i nostri pensieri e preghiere alla famiglia e agli amici della vittima - ha riferito la società Flixbus in una nota -. Il nostro pieno sostegno va ai passeggeri e agli autisti colpiti da questo incidente». L'azienda spiega anche di star lavorando «a stretto contatto con le autorità competenti e con il nostro partner di trasporto per determinare le circostanze esatte di questo incidente».
Le ipotesi su ciò che è accaduto sono ancora le più disparate: le indagini delegate dalla Procura di Modena alla polizia stradale, che inevitabilmente ipotizzeranno l'omicidio stradale, ad ora non esclude la manovra azzardata di un automobilista o un guasto meccanico. Ma non può dirsi scartata neppure la pista del colpo di sonno. Quel che è certo è che l'autista, 56enne del Frusinate, non aveva bevuto alcolici né assunto droghe. I test sono infatti risultati negativi e dai primi accertamenti emergerebbe che il conducente non stava parlando al cellulare al momento dell'impatto. «Essendo negativi i test su droga ed alcol e regolare la velocità di marcia queste le parole del suo avvocato, Giampiero Vellucci -, non escludiamo che possa esserci una causa esterna come la condotta di un altro automobilista oppure il passaggio improvviso di un animale sulla sede stradale». In questo senso potrebbero allora essere utili le testimonianze di chi a bordo di quel pullman c'era.
L'episodio, comunque, riaccende i riflettori sulla garanzia di sicurezza dei viaggi Flixbus: meno di un anno fa era il giugno del 2023 sull'A16 Napoli-Canosa un altro bus della compagnia finì in una scarpata all'alba. In quella occasione i feriti furono 14 e un'automobilista perse la vita.
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