La Schlein arruola anche "Mister monetine" e nel feudo di Napoli è maggioranza bulgara

Con lei chi nel 2016 pagava i militanti ai seggi. E batte Bonaccini 189 a 1

La Schlein arruola anche "Mister monetine" e nel feudo di Napoli è maggioranza bulgara

Nel circolo Pd di San Giovanni a Teduccio, storico quartiere rosso di Napoli, la candidata Elly Schlein ha fatto cappotto. Numeri bulgari: 189 voti per l'ex vicepresidente dell'Emilia Romagna, 1 per Bonaccini. Numeri da Unione Sovietica.

Successo netto con plebiscito largo contro. Sorpresa? Niente affatto. La vittoria ha un nome: Tonino. E un cognome: Borriello. L'uomo che nel 2016 mise in crisi la segreteria di Matteo Renzi per il famoso scandalo delle monetine distribuite all'esterno dei seggi allestiti per le primarie a Napoli per la scelta del candidato sindaco. Borriello, dopo un periodo di allontanamento dal Pd, è ritornato alla ribalta al fianco di Elly Schlein. La candidata che vuole azzerare tutto riparte da Borriello: mister monetine.

Uno della vecchia guardia cresciuto nelle fabbriche. Borriello è raggiante per il successo appena ottenuto per la sua pupilla Schlein nel circolo di San Giovanni: «Con lei sento il profumo del vecchio Pci», dice in un'intervista a Repubblica.

Perché il nome di Borriello è legato alla storia delle monetine? Nel 2016 si svolgono le primarie per la scelta del candidato sindaco del Pd alle comunali di Napoli. Si sfidano Valeria Valente, candidata renziana, e Antonio Bassolino, l'ex governatore della Campania. Le primarie premiano Valente per una manciata di voti. La differenza la fa ancora una volta il seggio di San Giovanni a Teduccio. Dove Valente stravince. Ancora una volta c'è il timbro di Borriello. Ma poche ore dopo il voto esplode il caso delle monetine. Borriello viene intercettato in alcuni video, poi diffusi dal sito Fanpage, mentre consegna i soldi ai militanti all'esterno del seggio per far votare Valente. Quei video non avranno ripercussioni giudiziarie ma il caso diventa uno scandalo nazionale arrivando fino a toccare la leadership di Matteo Renzi. Borriello diventa il protagonista di talk e giornali. Per settimane si parla solo di Borriello. Lui che ha una lunga storia politica: ex consigliere e assessore comunale. È stato Borriello a celebrare le nozze di Antonio Bassolino con Anna Maria Carloni. Datato anche il legame con Andrea Cozzolino, l'europarlamentare finito nello scandalo Qatargate. Alla fine il Pd lo escluderà dalle liste. Bassolino invocherà l'annullamento del voto. Ma Renzi andrà avanti con Valente che rimedierà una scoppola elettorale senza precedenti. Dopo un lungo esilio, riecco Borriello al fianco di Schlein. Stavolta senza monetine. Ma con un sogno nel cuore: rifare il Pci.

E Napoli può essere decisiva per trasformare il sogno in realtà: i primi dati danno infatti, a sorpresa, in vantaggio Schlein contro Bonaccini. Il successo, non nelle proporzioni di San Giovanni, si ripete anche in altri feudi rossi della città.

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